Si tinge del tricolore francese la Tre Valli Varesine 2017: Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) incanta nel finale attaccando ripetutamente, ma sul traguardo di Varese è costretto ad accontentarsi del terzo posto alle spalle dei due francesi Alexander Geniez (Ag2R La Mondiale) e Thibaut Pinot (FDJ).
La Ciclismo Cup si avvia agli atti conclusivi: prova decisiva per decretare i vincitori della classifica finale delle prove del circuito italiano è questa splendida classica lombarda giunta alla 97^ edizione. Si va da Saronno a Varese per 193 km, con l’anello finale del Montello fulcro della gara a cui partecipano ventiquattro formazioni, tredici delle quali WorldTour.
Alle 11.50 avviene la partenza: velocità alta sin dall’inizio, per cui nessun corridore riesce inizialmente a sganciarsi. Dopo 40 km percorsi, vanno in avanscoperta sei corridori: Adrien Turek (Israel Academy), Alessandro Tonelli (Bardiano CSF), Sven Nych (Gazprom Rusvelo), Diego Rubio (Caja Rural), Ettore Carlini (D’Amico Utensilnord) e Simone Bernardinetti (Amore&Vita).
Stavolta il gruppo lascia fare, tanto che il vantaggio dei battistrada arriva a toccare i nove minuti, prima che cominci il vero inseguimento. Una volta entrati nel circuito finale, il gap si assottiglia fino a ridursi poco oltre il minuto: da dietro, dopo un tentativo fallito da parte di Wout Poels (Team Sky), ci prova con coraggio Fausto Masnada (Androni-Sidermec), che assieme a Pawel Poljanski (Bora-Hansgrohe) riesce ad accodarsi ai battistrada. Su di loro rientra anche un secondo plotoncino in cui risultano molto attivi Carlos Verona (Orica-Scott) e Simone Petilli (UAE Emirates).
Ma il gruppo è a ridosso, così si ritorna compatti proprio in corrispondenza dell’ultimo giro, a dieci chilometri alla conclusione. Ad imporre un forte ritmo è la Bahrain-Merida, che sacrifica Sonny Colbrelli per puntare tutto su Vincenzo Nibali. Nessuno mette la testa fuori dal guscio fino ai meno tremila metri, quando sullo strappetto di Bobbiate, dopo il forcing di Giovanni Visconti, attacca lo Squalo.
Thibaut Pinot si aggancia al siciliano dandogli regolari cambi, ma l’eccessivo controllarsi all’interno dell’ultimo chilometro permette il rientro di Alexander Geniez, che in volata li mette nel sacco andando a cogliere una sorprendente vittoria. Si tratta della prima affermazione francese nella storia della Tre Valli Varesine; un’affermazione indubbiamente meritata perché Geniez legge perfettamente i tempi di gara, rientra sul duo di testa e ha la lucidità di batterli.
Al secondo posto il suo connazionale Pinot, al terzo un Nibali a cui va evidentemente stretto questo risultato, ma che torna a casa con la consapevolezza di una condizione fisica ottima. A ridosso dei tre, accreditato con lo stesso tempo, giunge Diego Ulissi (UAE Emirates), che perde per un attimo l’aggancio decisivo e si piazza in quarta posizione. Il primo gruppo inseguitori giunge a 7″ e viene regolato da Davide Villella (Cannondale-Drapac).
Ordine d’arrivo:
01 Alexandre Geniez 1988 France Ag2r La Mondiale 4t 49′ 08″
02 Thibaut Pinot 1990 France FDJ 00″
03 Vincenzo Nibali 1984 Italy Bahrain – Merida 00″
04 Diego Ulissi 1989 Italy UAE Team Emirates 00″
05 Davide Villella 1991 Italy Cannondale – Drapac 07″
06 Sam Oomen 1995 Netherlands Team Sunweb 07″
07 Gianni Moscon 1994 Italy Team Sky 07″
08 Fabio Aru 1990 Italy Astana Pro Team 07″
09 Daniel Martinez 1996 Colombia Wilier Triestina 17″
10 Michael Albasini 1980 Switzerland Orica – Scott 18″