Manca ancora una prestigiosissima prova in calendario, ovvero la Milano-Torino, ma ormai è ufficiale: la Androni – Sidermec – Bottecchia vince il circuito della Ciclismo Cup 2017 e si laurea campione d’Italia, guadagnandosi, di conseguenza, una wild card per il Giro d’Italia 2018.
Una cavalcata trionfale, quella della formazione Professional italiana nell’arco della rinnovata Coppa Italia di ciclismo, regolarmente trasmessa con successo in streaming dal nostro portale Mondiali.net: sin dalla prima gara, gli uomini di Gianni Savio hanno dominato sulle strade italiane, chiudendo con un vantaggio considerevole sulle rivali, vale a dire Bardiani – Csf (campionessa uscente, ma ultima in quest’edizione), Nippo – Vini Fantini e Wilier Triestina – Selle Italia.
Una vittoria ottenuta con una grande cattiveria agonistica derivante dal mancato invito al Giro 100: non è mai andata giù quella decisione presa dalla RCS Sport alla squadra guidata dal team manager torinese, giustamente convinto di meritare un posto nella corsa più importante del Nostro Paese. Ma nessuno si è dato per vinto, a partire dallo stesso Savio: poiché, come cita l’articolo 11 del regolamento della Ciclismo Cup, la squadra vincitrice ha il diritto – dovere di far parte, a seguito dell’accordo tra Lega-F.C.I. e R.C.S. Sport spa, del Giro d’Italia dell’anno successivo, ecco che stavolta nessuno potrà più sottrarle questo meritato riconoscimento.
L’abbiamo seguita interamente sul nostro portale, la Ciclismo Cup, partita a febbraio con il Gran Premio Costa degli Etruschi a Donoratico. Da allora, va detto, nessuna nostra Professional è stata in grado di far sua almeno una delle prove in programma, ma se c’è una squadra che in ogni occasione ha dimostrato di valere più delle altre, questa è stata proprio la Androni-Sidermec.
A guidare i bianco-rossi sono stati, in particolar modo, Egan Bernal, purissimo scalatore colombiano che l’anno prossimo farà il grande salto nel WorldTour approdando nel Team Sky, e Francesco Gavazzi, l’esperto uomo veloce italiano sempre presente in top ten quando appende un numero sulla schiena.