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Milano-Torino 2017, Rigoberto Uran trionfa a Superga

È ancora la Colombia a trionfare alla Milano-Torino 201: a dodici mesi di distanza dal successo di Miguel Angel Lopez, è Rigoberto Uran ad alzare le braccia al cielo sul prestigiosissimo traguardo di Superga nell’edizione 2017. L’atleta in forza alla Cannondale-Drapac fa la differenza sull’ascesa conclusiva e va a chiudere con una manciata di metri di vantaggio su Adam Yates (Orica-Scott). Terzo posto per Fabio Aru (Astana).

La classica più antica del calendario internazionale, nata nel lontanissimo 1876, giunge all’edizione numero 98: sono 186 i km in programma in quest’annata, da San Giuliano Milanese al Colle di Superga, suggestiva salita  (4.9 km con pendenze fino al 14%) sempre decisiva ai fini del risultato finale.

La prima parte di gara è caratterizzata dalla fuga composta da Gregory Rast (Trek-Segafredo), Guillaume Bonnafond (Cofidis) e Patrick Lauk (Astana). Bisogna attendere il primo passaggio a Superga affinché qualcosa cambi. E le cose cambiano grazie a Julian Alaphilippe (Quick Step Floors), che si rende protagonista di una bella azione solitaria che gli permette di riportarsi sui battistrada e poi di staccarli, finendo la sua corsa a soli dieci chilometri alla conclusione.

Tutto si decide, così, sul secondo dei due passaggi in cima al Colle che sovrasta la città di Torino. Ai piedi dell’ascesa ci prova il francese Rudy Molard (FDJ) a dare il via alle danze, ma dietro di lui piomba Fabio Aru (Astana), che si porta dietro Rigoberto Uran (Cannondale-Drapac) ed Egan Bernal (Androni-Sidermec), ai quali si agganciano in un secondo momento anche David Gaudu (FDJ) e Adam Yates (Orica-Scott).

Il più esperto dei colombiani rilancia a sua volta, facendo il vuoto alle sue spalle e involandosi con autorevolezza verso il meritato successo. Vince poco ed è spesso piazzato, ma Ciccio stavolta fa il colpo grosso, andando a prendersi l’ultima prova della Ciclismo Cup 2017. Ed è la seconda vittoria in stagione di Uran dopo una tappa al Tour de France.

Si rende protagonista di una grande rimonta nel finale, ma chiude al secondo posto con un ritardo di 10″ Adam Yates, mentre in terza posizione giunge Fabio Aru, in crescendo di condizione in vista del Lombardia e unico italiano capace di entrare nella top ten odierna. Bene anche Nairo Quintana (Movistar), quarto a mezzo minuto, così come Wout Poels (Team Sky), appena tre secondi più dietro. Ottavo Thibaut Pinot (FDJ).

Ordine d’arrivo:

1 Rigoberto Uran (Cannondale Drapac) 4:24:51
2 Adam Yates (Orica-Scott) +0:10
3 Fabio Aru (Astana) +0:20
4 Nairo Quintana (Movistar) +0:28
5 David Gaudu (FDJ) +0:31
6 Wout Poels (Sky) +0:31
7 Daniel Martinez (Wilier Triestina-Selle Italia) +0:33
8 Thibaut Pinot (FDJ) +0:35
9 Pierre-Roger Latour (AG2R La Mondiale) +0:43
10 Peter Stetina (Trek-Segafredo) +0:53

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