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Ginnastica Artistica, Mondiali Montreal 2017: Morgan Hurd regina all-round, bene Mori

Ginnastica Artistica, Mondiali Montreal 2017: Morgan Hurd regina all-round, bene Mori

L’all-round ha la sua nuova reginetta: è la sedicenne statunitense Morgan Huurd, che si aggiudica la medaglia d’oro nel concorso generale ai Campionati Mondiali di ginnastica artistica 2017 in corso a Montreal.

È stata una gara molto combattuta, quella disputata sulle pedane dell’impianto canadese, ma alla fine a prevalere è stato il nome nuovo, l’outsider, il talento destinato a far faville ancora a lungo. E così gli Stati Uniti d’America continuano a dominare la specialità: dopo Jordyn Wieber, Gabby Douglas alle Olimpiadi 2012 e la tripletta di Simone Biles, compreso l’oro di Rio 2016, è ancora la bandiera a stelle e strisce a sventolare sul gradino più alto del podio. L’ultimo oro non statunitense risale al 2010, quando a vincere fu la russa Aliya Mustafina.

Dopo l’infortunio di Ragan Smith (l’ennesimo di questa competizione iridata che aveva già perso due fuoriclasse come Kohei Uchimura e Larisa Iordache), il pubblico americano era convinto di dover cedere lo scettro. E invece è spuntata Morgan Huurd, la ragazza con gli occhiali: nata a Wuzhou, in Cina, sedici anni fa, è stata subito adottata e portata nel Nuovo Continente, dove ha cominciato a praticare ginnastica fino a raggiungere l’apice in quest’occasione.

La giuria ha premiato le sue performance con il punteggio complessivo di 55.232 (14.533 al volteggio, 14.300 alle parallele, 12.666 alla trave, 13.733 al corpo libero), migliore del 55.132 di una delusa padrona di casa Ellie Black, argento per un solo decimo. Deve tornare a casa non soddisfatta anche la giapponese Mai Murakami, la quale, in piena lotta per l’oro, è caduta alla trave, finendo alla fine fuori dal podio (54.699), il cui ultimo posto disponibile è stato conquistato dalla russa Elena Eremina (54.799).

In gara anche l’italiana Laura Mori, che conclude la sua prima finale iridata al dodicesimo posto (52.165) al termine di una buona gara, portata a termine senza alcun grave errore. Questo il suo score: corpo libero 13.000, volteggio 13.433, parallele 13.466 e trave 12.266.

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