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Serie B, 9ª giornata: Frosinone e Palermo pari in bianco; ma che traffico di squadre in 2 punti!
Stadio Benito Stirpe Frosinone-Palermo, Serie B. Ciociaria Oggi. jpg

Serie B, 9ª giornata: Frosinone e Palermo pari in bianco; ma che traffico di squadre in 2 punti!

Serie B sempre più affollata: 22 squadre sono comprese in 8 punti, addirittura 12 in un range di 2 punti appena. Questi i risultati della giornata.

FROSINONE-PALERMO 0-0. Big match a reti bianche. C’era tanta attesa per la sfida fra le due capolista Frosinone e Palermo di scena al Benito Stirpe, e invece il nuovo impianto ciociaro resta ancora a bocca asciutta dopo lo 0-0 con la Cremonese. Poche emozioni degne di nota, ma giallazzurri e rosanero restano in testa, in attesa del posticipo dell’Empoli contro l’Entella.

CITTADELLA-CREMONESE 1-2. Vittoria eroica della Cremonese di Tesser, che al Tombolato resta addirittura in nove (espulsi Renzetti nel primo tempo e Arini nel secondo) ma riesce a trovare una vittoria pazzesca con ben due vittorie in meno. Al vantaggio lombardo di Claiton Dos Santos risponde Arrighini intorno alla mezz’ora. Col Citta tutto proteso in avanti al 95’ arriva la clamorosa doccia fredda, servita da Cavion: i Violini le suonano pure al Tombolato.

ASCOLI-VENEZIA 3-3. Altro match pazzo in pieno stile di Serie B: al Del Duca va in scena il festival del gol: alla fine marchigiani e lagunari devono dividersi la posta in palio. Dopo che Zigoni aveva portato in vantaggio gli arancioneroverdi, nel secondo tempo la partita diventa spumeggiante: Carpani pareggia e l’azzurrino Favilli segna il suo primo gol in questa Serie B; Marsura fa 2-2, poi ancora Favilli segna il nuovo vantaggio facendo doppietta; il 3-2 però resiste poco visto che Geijo da pochi passi su assist di Bentivoglio insacca il definitivo 3-3.

BRESCIA-NOVARA 0-1. Pasquale Marino, neo tecnico delle Rondinelle, non riesce a invertire subito la rotta del suo nuovo Brescia: i lombardi incappano nell’ennesima sconfitta stagionale, portata dai gaudenziani del bresciano doc Corini grazie al gol di Di Mariano. Gli azzurri piemontesi dal canto loro si proiettano così nei piani alti della classifica.

PARMA-PESCARA 0-1. Fra D’Aversa e Zeman gode il Boemo: dal Tardini il Pescara se ne va corsaro, prendendosi lo scalpo di un Parma troppo brutto per essere vero fra le mura amiche (già il terzo ko interno stagionale). Decisivo alla fine è il gol di capitan Gaston Brugman, che raccoglie da pochi passi la chiusura del triangolo con Mancuso.

CARPI-CESENA 2-1. È amaro il ritorno di Castori a Carpi: il mister della storica promozione carpigiana in Serie A torna a Cesena con 0 punti in cascina, dopo il 2-1 servito dalla sua ex squadra. Decisivo per la vittoria dell’undici di Calabro è Jelenic con una doppietta; inutile per i romagnoli l’autorete di Brosco nel finale.

PRO VERCELLI-BARI 2-2. All’ultimo respiro, la Pro strappa un pari meritatissimo contro il Bari al Silvio Piola. Un 2-2 scoppiettante. Ad aprire il pomeriggio la marcatura di Castiglia; i Galletti però hanno in Cristian Galano il loro salvatore della patria: l’ala pugliese fa doppietta e Grosso si prepara a festeggiare coi suoi, quando all’ultimo respiro, al 95’, Morra insacca di fianco sulla linea il gol del 2-2.

TERNANA-SPEZIA 4-2. Altra sagra del gol di giornata, al Liberati di Terni: le Fere di Pochesci si confermano squadra senza raziocinio e riescono a dimostrare in un sol colpo le loro fragilità difensive e la trazione offensiva. Lo Spezia va addirittura sul doppio vantaggio con Marilungo e Granoche nei primi 12’, poi i rossoverdi ribaltano la gara pareggiando già nel primo tempo con Albadoro e Tremolada e ribaltandola nel secondo con Angiulli e Montalto.

FOGGIA-PERUGIA 2-1. (giocata venerdì). Foggia d’annata, Perugia in crisi libera ma pur sempre in vetta (o quasi): venerdì allo Zaccheria era arrivata la prima vittoria dei Satanelli di Stroppa fra le mura amiche, coi gol di Gervo e Mazzeo solo solleticati dal rigore di Di Carmine nel primo tempo.

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