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Davide Nicola non è più l’allenatore del Crotone. Un fulmine a ciel sereno per il club calabro, che d’ora in avanti dovrà fare a meno all’eroe della salvezza della scorsa stagione.
La netta sconfitta subita nell’ultima giornata di campionato contro l’Udinese ha lasciato il segno. I tre gol incassati dai friulani hanno lasciato strascichi e malumori nello spogliatoio e tra la dirigenza, e il tecnico non ha gradito presunte accuse che gli sono state mosse già nell’intervallo della partita dallo stesso Presidente Vrenna e poi a conclusione del match.
Invitato alla cena di squadra organizzata dal capitano Alex Cordaz in un ristorante di Torre Melissa, Nicola ha declinato l’offerta e poche ore dopo la reso nota la clamorosa decisione di lasciare le redini della squadra. Rinchiusosi nell’albergo alla periferia della città che da oltre un anno lo ospita quotidianamente, è stato successivamente raggiunto dai suoi più stretti collaboratori, il vice allenatore Emanuele Cacicia e il preparatore atletico Gabriele Stoppino, ai quali ha confermato di non voler tornare indietro.
“Quando dico una cosa non faccio chiacchiere. Mi conoscete bene, sapete come sono fatto”, sono le parole rilasciate dal tecnico, che ha poi aggiunto di non avere intenzione, al momento, di scendere nei particolari che l’hanno spinto a rinunciare all’incarico.
Eppure, dopo il difficilissimo anno passato, concluso con una salvezza all’ultima giornata, in questa nuova stagione il Crotone naviga in acque più tranquille, trovandosi attualmente al quintultimo posto, tre punti sopra la Spal che si trova in terzultima posizione.
Ora cosa accade? Comincia il toto successore. Il papabile per succedere a Nicola potrebbe essere Massimo Drago, ex allenatore della squadra. Come alternative, invece, si fanno i nomi di Di Carlo, Colantuono e Stellone, ma nelle ultime ore si sta facendo strada la pista che porta ad Alessandro Nesta, attualmente alla guida del Miami in Major League.
