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Cadel Road Race 2018, McCarthy resiste alla rimonta di Viviani

Cadel Road Race 2018, McCarthy resiste alla rimonta di Viviani

Va vicino al bis stagionale Elia Viviani, ma lo sprinter della Quick Step Floors deve accontentarsi del secondo posto alla Cadel Evans Great Ocean Road Race 2018: a vincere la corsa in linea australiana, valida per il circuito WorldTour, è il corridore di casa Jay McCarthy della Bora – Hansgrohe.

Partenza e arrivo a Geelong, cittadina nei pressi di Melbourne teatro dei Mondiali 2010 (quelli vinti dal norvegese Thor Hushovd) e 164 km totali: questi i  numeri della gara organizzata dall’ex iridato Cadel Evans e giunta alla quarta edizione.

È una fuga composta da cinque elementi a caratterizzare la prima parte di gara: sono Alexander Porter e Sam Welsford (nazionale australiana), Robbert De Greef (Roompot-Nederlandse Loterij), Pavel Kochetkov (Katusha-Alpecin) e Lasse Norman Hansen (Aqua Blue Sport). Oltre i sei minuti il loro vantaggio massimo, ma una volta entrati nel circuito finale di 29 km da ripetere per tre volte il loro gap nei confronti del gruppo cala piuttosto rapidamente: merito dell’alta andatura di questi ultimi e del gran caldo che sfianca i battistrada.

Nell’anello appena citato c’è una salitella, la Challambra Crescent, che pur essendo di appena un chilometro (con pendenze all’8%), scatena il desiderio di attaccare da parte di molti. Così ci prova George Bennett (LottoNL-Jumbo), che si porta dietro un gruppetto davvero ben nutrito: a comporlo sono Jay McCarthy e Daniel Oss (Bora – Hansgrohe), Daryl Impey ed Esteban Chaves (Mitchelton-Scott), Simon Gerrans (BMC), Roger Latour (AG2R La Mondiale) e Dries Devenyns (Quick-Step Floors).

Si danno battaglia i sette, specie per merito delle tre coppie al comando; così dietro perdono secondi che si rivelano decisivi al termine della gara. Ai meno tre ci prova Chaves a sorprendere tutti, ma Oss si sacrifica per il proprio compagno di squadra e va a chiudere il buco. Con il plotone principale nella morsa, McCarthy decide di provare uno sprint lunghissimo e gli va bene: è imperiosa la rimonta da dietro di Elia Viviani, ma per pochi centimetri il velocista azzurro deve accontentarsi della seconda posizione.

Terzo posto per Daryl Impey, il vincitore del Tour Down Under, nono per un altro azzurro, Enrico battaglin (LottoNL-Jumbo).

Ordine d’arrivo:
1. 14 Jay MCCARTHY (BOH) 4h04:00
2. 31 Elia VIVIANI (QST) +0
3. 61 Daryl IMPEY (MTS) +0
4. 32 Dries DEVENYNS (QST) +0
5. 41 Simon GERRANS (BMC) +0
6. 1 Nikias ARNDT (SUN) +0
7. 154 Steele VON HOFF (AUS) +0
8. 84 Maurits LAMMERTINK (TKA) +0
9. 106 Enrico BATTAGLIN (TLJ) +0
10. 91 Lars BAK YTTING (LTS) +0

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