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Het Nieuwsblad 2018, a Valgren il primo capitolo del pavé

Het Nieuwsblad 2018, a Valgren il primo capitolo del pavé

Se lo aggiudica Michael Valgren il primo capitolo sulle pietre del pavé: il danese in forza alla Astana vince in solitaria la Omloop Het Nieuwsblad 2018 e regala alla sua squadra una bella gioia dopo le voci circolate nelle ultime ore in merito ad una possibile chiusura al termine della stagione.

Il primo atto della Campagna del Nord comincia ancora una volta da qui, da Gand, dove per 196 km si danno battaglia gli specialisti delle prove in linea facenti parte del calendario WorldTour. Tanti i big presenti, pronti a sfidarsi lungo i settori in pietra e strappi sui muri che conducono fino a Ninove.

È corsa dura e selettiva come spesso accade, la Het Nieuwsblad, e ancora una volta sono in pochi a contendersi il successo finale. C’è un piccolo drappello a giocarsi le proprie chance al termine della giornata, ma ai meno due chilometri alla conclusione ecco arrivare la stoccata decisiva da parte di Michael Valgren, uno che in carriera vanta un piazzamento d’onore anche all’Amstel (alle spalle del nostro Gasparotto).

Stavolta non sbaglia nulla e così guarda tutti dall’alto in basso della graduatoria, regalando alla Astana una gioia dopo i timori che il general manager Alexander Vinokourov ha esternato in merito alle difficili condizioni economiche in cui versa il team kazako: mancano i soldi, anche quelli per pagare gli stipendi dei tenta atleti che compongono la rosa, dunque se di qui a breve non cambierà qualcosa, si rischierà di chiudere bottega dopo tredici anni condotti ad alti livelli.

E così, almeno per qualche ora, Valgren distoglie l’attenzione da questa annosa questione, precedendo il polacco Lukasz Wisniowski (Sky) e Sep Vanmarcke (EF – Drapac), che per una manciata di metri riescono ad anticipare il gruppetto dei migliori, regolato da Jasper Stuyven (Trek – Segafredo) su Philippe Gilbert (Quick Step Floors). Un solo italiano nei dieci: è Sonny Colbrelli (Bahrain – Merida), ottavo.

Dopo tanti attacchi iniziale, l’azione decisiva viene attuata a quindici chilometri al traguardo da parte di Sep Vanmarcke (EF Drapac), che sul Muur scatta e si porta dietro un gruppetto comprendente Zdenek Stybar (Quick Step Floors), Oliver Naesen (Ag2R La Mondiale), Oscar Gatto ed Alexey Lutsenko (Astana), Wout Van Aert (Veranda’s Willems), Sonny Colbrelli, Matteo Trentin (Mitchelton-Scott), Daniel Oss (Bora-hansgrohe)e i già citati Valgren e Wisniowski (Sky).

I battistrada guadagnano fino a quaranta secondi, poi Valgren piazza il colpo decisivo, che viene sottovalutato dai suoi avversari e gli permette di vincere la gara, mentre i rivali a loro volta si ricompattano alle sue spalle.

Ordine d’arrivo:
1 Michael Valgren (Astana) 4:52:02
2 Lukasz Wisniowski (Sky) +0:11
3 Sep Vanmarcke (EF-Drapac) +0:11
4 Jasper Stuyven (Trek) +0:11
5 Philippe Gilbert (Quick-Step) +0:11
6 Edward Theuns (Sunweb) +0:11
7 Bert Van Lerberghe (Cofidis) +0:11
8 Sonny Colbrelli (Bahrain) +0:11
9 Arnaud Démare (FDJ) +0:11
10 Marcus Burghardt (Bora) +0:11

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