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Tirreno-Adriatico 2018, Mikel Landa conquista Sasso Tetto in nome di Scarponi

Tirreno-Adriatico 2018, Mikel Landa conquista Sasso Tetto in nome di Scarponi

Spettacolo in cima a Sassotetto: Mikel Landa (Movistar) si rende autore di una eccezionale scalata lungo l’ascesa conclusiva della quarta tappa della Tirreno-Adriatico 2018 e taglia per primo il traguardo della frazione regina, dedicando il successo a Michele Scarponi. Un contrattempo meccanico costa a Geraint Thomas (Team Sky) la maglia azzurra: il simbolo del primato ritorna sulle spalle di Damiano Caruso (Bmc).

C’è da pedalare e sudare tanto, quest’oggi, nel corso della quarta fatica della corsa. Lungo i 220 km bisogna affrontare continui strappi lungo l’appennino umbro-marchigiano, fino ad arrivare su quella salita che nel 2009 consacrò vincitore del Tridente Michele Scarponi: stiamo parlando di Sassotetto, ostacolo lungo 15 km con pendenze che, in alcuni punti, arrivano in doppia cifra.

Parte la frazione e parte con essa la solita fuga: ad essere protagonisti, manco a dirlo, i due italiani Nicola Bagioli (Nippo – Vini Fantini – Europa Ovini) e Jacopo Mosca (Wilier Triestina – Selle Italia), detentori delle maglie verde e arancio. Con loro troviamo Antoine Duchesne (Groupama FDJ), Krists Neilands (Israel Cycling Academy Team), Mads Pedersen (Trek Segafredo) e Alexander Vlasov (Gazprom-Rusvelo). Mentre i battistrada guadagnano fino a cinque minuti, va segnalata una defezione eccellente: è quella di Tom Dumoulin (Sunweb), che cade ed è costretto al ritiro (non si sospetta alcuna frattura per l’olandese, ma sono molte e vistose le abrasioni su varie parti del corpo).

Mentre si susseguono altri ritiri – tra gli altri, Giacomo Nizzolo (Trek-Segafredo) e Daniel Moreno (EF Drapac) – e si attraversano i meravigliosi quanto martoriati (dal terremoto) paesaggi dell’Italia centrale, ci si avvicina ad alta velocità nel tratto conclusivo di gara. I fuggitivi vengono riassorbiti a otto chilometri alla conclusione, quando sono già cominciate le rampe finale. È Davide Villella (Astana) a fare il forcing nella prima parte di ascesa in favore di Miguel Angel Lopez, sgretolando vistosamente il plotone.

Ai cinque chilometri e mezzo al termine parte senza indugi il leader della formazione kazaka, ma a poco a poco si riportano sulla sua ruota Fabio Aru (UAE Team Emirates), Rafal Majka (Bora-Hansgrohe) e Ben Hermans (Israel Cycling Academy). Da dietro sopraggiunge in un battibaleno Mikel Landa (Movistar), ultimo a riaccodarsi è George Bennett (LottoNL-Jumbo).

Chris Froome (Team Sky) e Miguel Angel Lopez al gancio, ma con loro, a sorpresa, quando mancano duemila metri al traguardo, un guaio meccanico penalizza anche il leader Geraint Thomas, costretto a staccarsi. È uno sprint a cinque, quello che vale la vittoria finale: parte troppo lungo Fabio Aru, costretto ad arrendersi; non sbaglia nulla Mikel Landa, che straccia gli avversari e alza al cielo la mano per ricordare Michele Scarponi.

Secondo e terzo posto per Majka e Bennett, quarto Aru, che anticipa di un paio di metri gli inseguitori del gruppo, regolati da Tiesj Benoot (Lotto Soudal) su Romain Bardet (Ag2R La Mondiale). Thomas perde 44″ all’arrivo, così il nuovo leader della classifica generale è Damiano Caruso, che ora si ritrova in testa con 11″ su Wilco Kelderman (LottoNL-Jumbo), 20″ su Landa e 26″ su Thomas che, in vista della crono finale, resta comunque il favorito per la vittoria finale.

Domani ancora tanti strappi: si arriva a Filottrano, la casa dell’indimenticato scalatore marchigiano.

Ordine d’arrivo 4^ tappa:

1 Mikel Landa (Movistar) 6:22:13
2 Rafal Majka (Bora-Hansgrohe) +0:00
3 George Bennett (LottoNL-Jumbo) +0:00
4 Fabio Aru (UAE Emirates) +0:06
5 Ben Hermans (Israel Cycling Academy) +0:06
6 Tiesj Benoot (Lotto Soudal) +0:06
7 Romain Bardet (AG2R La Mondiale) +0:06
8 Wilco Kelderman (Sunweb) +0:06
9 Adam Yates (Mitchelton-Scott) +0:06
10 Rigoberto Uran (Education First-Drapac) +0:06
11 August Jensen (Israel Cycling Academy) +0:06
12 Domenico Pozzovivo (Bahrain Merida) +0:06
13 Damiano Caruso (BMC Racing) +0:06
14 Jaime Roson (Movistar) +0:14
15 Davide Formolo (Bora-Hansgrohe) +0:18
16 Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) +0:26
17 Louis Meintjes (Dimension Data) +0:26
18 Simon Spilak (Katusha Alpecin) +0:26
19 Ivan Santaromita (Nippo-Vini Fantini) +0:33
20 Geraint Thomas (Sky) +0:40

Classifica generale:

1 Damiano Caruso (BMC Racing) 17:14:49
2 Wilco Kelderman (Sunweb) +0:11
3 Mikel Landa (Movistar) +0:20
4 Geraint Thomas (Sky) +0:26
5 Rigoberto Uran (Education First-Drapac) +0:31
6 George Bennett (LottoNL-Jumbo) +0:33
7 Davide Formolo (Bora-Hansgrohe) +0:34
8 Tiesj Benoot (Lotto Soudal) +0:36
9 Domenico Pozzovivo (Bahrain Merida) +0:41
10 Jaime Roson (Movistar) +0:44

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