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Djokovic risorge: battuto Anderson in tre set, è trionfo a Wimbledon 2018

Djokovic risorge: battuto Anderson in tre set, è trionfo a Wimbledon 2018

Bentornato Novak! Dopo due anni di attesa, Djokovic torna nel gotha del tennis mondiale aggiudicandosi i Championships 2018: sull’erba di Wimbledon, il serbo surclassa il sudafricano Kevin Anderson in tre set e si aggiudica per la quarta volta in carriera il terzo Slam della stagione.

Era chiaro come, dopo la splendida vittoria in quella che era considerata una finale anticipata contro il suo eterno rivale Rafael Nadal, Novak Djokovic partisse con i favori del pronostico all’ultimo atto nel complesso dell’All England Club. Per giunta, al suo cospetto un avversario reduce dal clamoroso successo sul numero uno uscente Roger Federer e soprattutto da una maratona infinita (quasi sette ore contro John Isner), oltretutto alla sua prima finale Major in carriera.

In un colpo solo, dunque, ecco cancellati i due anni vissuti in ombra a causa di quell’infortunio al gomito che gli impediva di tornare a macinare gioco come aveva fatto nei tre anni precedenti: col punteggio di 62 62 76, in due ore e diciotto minuti, il trentunenne di Belgrado torna ad alzare al cielo il trofeo di Wimbledon per la quarta volta dopo i successi di 2011, 2014 e 2015. È il tredicesimo Slam complessivo su ventidue finali disputate.

“Un sogno”, è il commento del vincitore, che prova una sincera emozione nel sentire il suo bambino che per la prima volta gli grida ‘papà’ dagli spalti, applaudendo le sue gesta. “Non poteva esserci teatro migliore per il mio ‘come back’. Ho vinto in questi campi quattro volte e sono molto felice di tutto ciò: è un piacere giocare qui a Londra”, aggiunge.

Finisce a testa alta, dopo un cammino esaltante, il cammino di Anderson, che non riesce nel sogno di regalare al suo Paese il primo successo a Wimbledon. Dura soltanto un set, il terzo, la resistenza del gigante di Johannesburg contro il portacolori europeo, ma ciò non cancella i progressi enormi mostrati nell’arco di queste due settimane.

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