Sorpresa alla Parigi-Tours 2018: a trionfare nella Classica francese organizzata da Aso è il danese Soren Kragh Andersen (Team Sunweb), che si impone in solitaria al termine di 214 molto impegnativi e selettivi. Niki Terpstra (Quick Step Floors), a 25″, primo dei battuti.
A dispetto di un tracciato mai banale, il colosso transalpino decide di inasprire ancor di più questa nobile decaduta e così, nonostante il chilometraggio ridotto, ecco aggiungersi alle sette cotes finali anche dodici chilometri in sterrato attraverso le vigne francesi.
La corsa è viva sin dalle prime fasi, con la fuga composta da Bernhard Eisel (Dimension Data), Sylvain Chavanel (Direct Énergie) e Brian Van Goethem (Roompot-Nederlandse Loterij), presto raggiunti da Thibault Guernalec (Fortuneo-Samsic), Dries De Bondt (Véranda’s Willems-Crelan) e Emiel Vermeulen (Roubaix Lille Métropole). Nonostante il rientro di Alex Dowsett (Katusha-Alpecin), Tom Devriendt (Wanty-Groupe Gobert) e Johan Le Bon (Vital Concept), a dar man forte ai fuggitivi, il tentativo viene annullato dal gruppo ai meno quarantacinque chilometri alla conclusione.
E proprio qui comincia la parte più impegnativa. Niki Terpstra dà il via alle ostilità e a lui si accodano Søren Kragh Andersen, Sep Vanmarcke (EF Education First-Drapac), Pascal Eenkhoorn (LottoNL-Jumbo), Philippe Gilbert (Quick-Step), Valentin Madouas (Groupama) e Jelle Wallays (Lotto Soudal). Gilbert viene messo fuori gioco da una foratura, ma la situazione si rimescola continuamente fin quando, ai meno undici al traguardo, scattano nuovamente i già citati Terpstra e Andersen assieme all’atleta di casa Benoit Cosnefroy (AgR La Mondiale), già in precedenza molto attivo.
E proprio in quest’ordine i tre riescono a raggiungere l’arrivo, con il danese che saluta la compagnia e chiude con un vantaggio di 25″, andando ad aggiudicarsi la prima Classica in carriera, lui che quest’anno si era già imposto in una tappa del Giro di Svizzera. A oltre un minuto i primi inseguitori, regolati da Oliver Naesen (Ag2R La Mondiale) sul giovane Valentin Madouas (Groupama – FDJ).
Amara nota di cronaca: non si presenta al via la belga WB Veranclassic Aqua Protect, il cui ventitreenne corridore Jimmy Duquennoy ha perso tragicamente la vita nel sonno due giorni fa. Aso non concede il minuto di silenzio a causa dell’assenza della compagine del compianto atleta.
Ordine d’arrivo:
1 KRAGH ANDERSEN Søren Team Sunweb 200 125 4:37:55
2 TERPSTRA Niki Quick-Step Floors 150 85 0:25
3 COSNEFROY Benoît AG2R La Mondiale 125 60 ,,
4 NAESEN Oliver AG2R La Mondiale 100 50 1:14
5 MADOUAS Valentin Groupama – FDJ 85 45 ,,
6 BENOOT Tiesj Lotto Soudal 70 40 ,,
7 VANMARCKE Sep Team EF Education First-Drapac p/b Cannondale 60 35 ,,
8 GILBERT Philippe Quick-Step Floors 50 30 ,,
9 VAN DER HOORN Taco Roompot – Nederlandse Loterij 40 26 1:24
10 VAN EMDEN Jos Team LottoNL-Jumbo 35 22 ,,