Parla lettone la Tre Valli Varesine 2018: Toms Skuijns (Trek – Segafredo) si aggiudica la Classica italiana andando ad aggiudicarsi uno sprint ristretto davanti a Thibaut Pinot (Groupama – FDJ). L’atleta baltico succede nell’albo d’oro al francese Alexander Geniez.
Rush finale della Ciclismo Cup. Si comincia quest’oggi con la prova organizzata dalla SC Binda, giunta alla 98^ edizione. Tanti gli spunti alla vigilia della gara da Saronno: su tutti, il debutto in maglia iridata di Alejandro Valverde, che ha scelto l’Italia per tenere a battesimo la sua luccicante casacca conquistata ad Innsbruck. È lui il faro dei 167 corridori al via, gran parte dei quali provenienti dalle dodici formazioni WorldTour.
Pochi chilometri dopo il via, parte la fuga composta da Matteo Bono della UAE Emirates, Paolo Totò della Sangemini MGKVis, Edoardo Zardini della Wilier Selle Italia, Michael Storer dell Sunweb e Alessandro Tonelli della Bardiani CSF. Ma è sul circuito finale del Montello che la corsa si accende, con la Bora-Hansgrohe su tutte a chiudere in fretta sugli attaccanti iniziali.
Giovanni Visconti (Bahrain-Merida), Ivan Santaromita (Nippo-Vini Fantini), Wilco Kelderman (Sunweb), Mathias Frank (Ag2R La Mondiale), Peter Kennaugh ed Emmanuel Buchmann (Bora-Hansgrohe), Toms Skuijns (Trek-Segafredo) e Robert Power (Mitchelton-Scott) si lanciano al contrattacco poco dopo, tuttavia il loro vantaggio resta sempre piuttosto esiguo, complici i tanti avvicendamenti e tentativi in testa al gruppo, compresa la timida incursione di Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida) nel corso del penultimo giro.
Rigoberto Uran (EF Drapac) primo a rompere gli indugi ai meno cinque al termine, sul quale si accoda il compagno di squadra Michael Woods e il francese Thibaut Pinot (Groupama-FDJ). Sembrano poter andare fino in fondo i tre, ma un nuovo rallentamento vanifica i loro sforzi e permette ad altri contrattaccanti di rientrare.
Tra questi spicca Toms Skuijns, che va a sprintare in maniera vincente davanti a Pinot e Buchmann. Momento d’oro per la Trek-Segafredo: dopo il successo di Bauke Mollema al GP Beghelli, arriva il bis sulle strade italiane grazie all’atleta lettone, al primo anno al servizio di Luca Guercilena. Pinot, invece, già secondo lo scorso anno, arriva al piazzamento d’onore anche in questa edizione. Poco attardato il gruppo inseguitori comprendente, tra gli altri, anche Nibali e Valverde: primi azzurri in classifica, però, sono Giovanni Visconti e Gianluca Brambilla.
Ordine d’arrivo:
1 SKUJIŅŠ Toms Trek – Segafredo 200 125
2 PINOT Thibaut Groupama – FDJ 150 85
3 KENNAUGH Peter BORA – hansgrohe 125 60