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Milano-Torino 2018, Pinot re di Superga

Ventidue anni dopo Laurent Jalabert, un francese torna a trionfare alla Milano-Torino. Merito di Thibaut Pinot (Groupama – FDJ), che dopo il secondo posto alla Tre Valli Varesine trova il successo nella storica Classica organizzata da RCS. Alle sue spalle, conquista il primo podio in maglia iridata Alejandro Valverde (Movistar).

È il momento della prova più antica del calendario internazionale, ideata addirittura alla fine del XIX secolo e in grado di conservare intatto il fascino dei vecchi tempi. Cast di altissimo livello anche in quest’edizione, basti pensare che i grandi protagonisti dell’ultimo Mondiale sono qui a giocarsi il successo.

Poco dopo la partenza da Magenta, alcuni coraggiosi attaccanti danno via alla fuga di giornata: si tratta di Umberto Orsini della Bardiani Csf, Willie Smith della Katusha Alpecin, Thomas De Gendt della Lotto Soudal e Omer Goldstein della Israel Cycling Academy. Guadagnano in visibilità, i quattro corridori, ma è chiaro che la corsa, una volta superata la Pianura Padana, si gioca tutta nella fase finale con la doppia ascesa a Superga.

È proprio qui, in corrispondenza del primo passaggio, che Alejandro Valverde (Movistar) dà il via alle danze, dando vita ad una decisa selezione. In seguito a continui allunghi, a dieci chilometri all’arrivo, si forma un drappello composto da circa venti elementi: lo stesso campione iridato, Hugh Carthy (EF Drapac), Mattia Cattaneo (Androni-Sidermec), Jakub Fuglsang e Miguel Angel Lopez (Astana), Davide Formolo (Bora-Hansgrohe), Sebastian Reichenbach, David Gaudu e Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), Simon Yates (Mitchelton-Scott), Egan Bernal (Team Sky), Wilco Keldermann (Sunweb), Daniel Martin e Fabio Aru (UAE Team Emirates), Domenico Pozzovivo (Bahrain-Merida), Giulio Ciccone e Giovanni Carboni (Bardiani-Csf).

Cominciato il secondo passaggio su Superga, si forma il quintetto con Fuglsang e Lopez dell’Astana, Gaudu e Pinot della Groupama e Valverde della Movistar. Lo spagnolo e il danese sono in difficoltà, mentre un tamponamento in una curva tra Lopez e Gaudu permette a Pinot di restare da solo al comando. Dopo esser giunto al piazzamento d’onore ventiquattro ore fa a Varese, nessuno può fermarlo, stavolta: è lui il re della Milano-Torino 2018. Terzo posto di grande spessore per Valverde, preceduto da Lopez. Ai piedi del podio, invece, il primo azzurro: è Cattaneo. Buone anche le prove di Pozzovivo e Aru, rispettivamente settimo e decimo.

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