Iseo Rime Carnovali entra nel mondo Continental

Si arricchisce il panorama delle squadre Continental italiane: anche la Iseo Rime Carnovali si appresta a fare il suo debutto nella terza serie del ciclismo in vista della stagione 2019 e ha di conseguenza inoltrato la richiesta di licenza all’Unione Ciclistica Internazionale.

Dopo il Team Colpack ed il Cycling Team Friuli, ecco la Iseo Rime Carnovali, formazione bresciana che dopo anni di militanza tra gli under 23 ha deciso di compiere il grande salto nel semiprofessionismo. Le modifiche del regolamento volute dalla Federciclismo Italiana stanno finalmente dando i suoi frutti e così sono diverse le compagini che hanno colto la palla al balzo per abbracciare un’attività di maggior respiro internazionale.

A capo del progetto c’è il direttore sportivo Daniele Calosso, il quale, nel presentare l’iniziativa, ha parlato di uno “sviluppo naturale dell’attività che già ha svolto il nostro team in questi anni”. Spiegando di aver “toccato con mano l’importanza” di permettere ai propri ragazzi di fare esperienza anche all’estero, si è deciso di richiedere la licenza Continental per poter intensificare tale attività e consentire ai giovani in organico di confrontarsi sin da subito con i professionisti in determinate corse.

Per questo motivo, il calendario 2019 sarà costituito da tante gare sul territorio nazionale, affiancate da uscite principalmente in Francia e Romania, Paesi nei quali si sono già avviati contatti con alcuni organizzatori di corse locali per ottenere l’invito a partecipare.

Si parlava dell’organico, in precedenza. A comporlo saranno dodici atleti, sei dei quali confermati dopo l’ultima stagione tra gli under 23: si tratta di Mattia Baldo, Stefano Corti, Andrea Ferrari, Alberto Marini, Samuele Zambelli e Simone Zandomeneghi. A loro si aggiungono il ventunenne Filippo Bertone (Viris Lomellina), il ventunenne Nicholas Rinaldi (Team Cervélo), il ventiduenne Mirco Sartori (Mastromarco), il diciannovenne Matteo Zandomeneghi (Cyberteam Breganze) e i due ex juniores Pasquale Lamanna ed Enrico Spadini.

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