Si arricchisce di due nuovi allori il medagliere dell’Italia ai Campionati Mondiali di nuoto in vasca corta di Hangzhou 2018: a conquistare i podi sono Marco Orsi e la 4×50 stile libero maschile.
Il ritorno del Bomber. Così abbiamo intitolato questo resoconto dando spazio al graditissimo argento di Marco Orsi nei 100 misti. Uno degli atleti ti punta del movimento azzurro ha passato un anno da dimenticare ed era assolutamente imprevisto che potesse essere nuovamente competitivo nella rassegna iridata cinese. E invece, dopo il brillante tempo delle semifinali, si è confermato anche all’ultimo atto, andando a chiudere alle spalle del favorito russo Kliment Koleshnikov (50.63, record dei campionati e primato mondiale giovanile) con il crono di 51.03, mezzo secondo meglio di quanto nuotato da lui stesso agli Assoluti poco più di una settimana fa.
Nei 100 misti femminili a trionfare è la solita ungherese Katinka Hosszu, mentre nei 400 stile libero donne arriva il record del mondo della diciottenne australiana Ariarne Titmus (3:53.92), che si tiene dietro le due cinesi Jianjiahe Wang e Bingjie Li (3:57.99); ottava l’italiana Erica Musso (4:03.61). Un altro record del mondo proviene dalla staffetta 4×50 stile libero uomini ed è opera degli Stati Uniti, primi in 1:21.80. Ma è qui che arriva la seconda medaglia azzurra di giornata.
Il quartetto composto da Santo Condorelli, Andrea Vergani, Lorenzo Zazzeri e Alessandro Miressi, infatti, migliora il precedente primato nazionale che risaliva addirittura al lontano 2008, chiudendo in 1:22.90 davanti alla Russia, che resta giù dal podio. Gli americani, poi, si prendono anche la 4×200 stile libero ancora davanti ai russi. Nelle altre finali, il russo Vladimir Morozov si impone nei 50 stile libero, il connazionale Evgeny Rylov nei 50 dorso uomini, l’olandese Ranomi Kromowidjojo nei 50 farfalla donne.
Per quanto riguarda le semifinali disputate, fuori Piero Codia e Matteo Rivolta nei 50 farfalla, avanti in finale Martina Carraro (con il sesto tempo) nei 100 rana.