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Giro d’Italia U23 2019, primo successo italiano: Mazzucco primo sullo sterrato toscano

Giro d’Italia U23 2019, primo successo italiano: Mazzucco primo sullo sterrato toscano

Arriva nel quarto giorno di gara il primo successo italiano al Giro d’Italia Under 23 2019: Fabio Mazzucco (Sangemini – Trevigiani) si impone a Gaiole in Chianti, sede d’arrivo della terza tappa, e diventa il nuovo leader della Corsa Rosa.

Puro dominio britannico, finora nel Giro Baby: tre vittorie su tre per i corridori di Sua Maestà, con Hayter ad inaugurare la trafila nel cronoprologo di Riccione. Stavolta ecco la prima gioia per i colori azzurri: la regala Fabio Mazzucco, classe 2000 che lo scorso anno aveva già avuto modo di compiere i primi passi da professionista da stagista al Tour of China.

Stavolta corre da grande e al termine dei 145 km per le colline senesi, con partenza da Sesto Fiorentino, fa saltare il banco. Ben prima dei cinque settori di strade bianche previste, si forma la fuga che caratterizza l’intera giornata, vale a dire quella composta da Nicolas Dalla Valle, Markus Wildauer e Georg Zimmermann, a cui si sommano Theo Nonnez (Groupama-FDJ Continental), Henri Vandenabeele (Lotto Soudal Under 23), Alexander Konychev (Dimension Data for Qhubeka), Davide Casarotto (General Store), Fabio Mazzucco (Sangemini-Trevigiani), Andres Ardila (Colombia) e Filippo Conca (Biesse Carrera).

Alle loro spalle, quando la strada lievemente sale, si forma un gruppo di circa quaranta unità, tra le quali manca la maglia rosa Hayter. Soltanto uno di loro riesce a riportarsi sui primi ed è Alessandro Covi (Team Colpack), che rientra dopo un lungo inseguimento solitario. Ma lo sforzo si rivela vano perché davanti, nel frattempo, allungano Zimmermann e Mazzucco, che proseguono con pieno accordo chilometro dopo chilometro.

Ma a fermare il tedesco ci pensa un problema meccanico; Mazzucco non si fa perdere d’animo e prosegue la sua cavalcata solitaria che lo porta a tagliare il traguardo a braccia alzate, regalando alla Sangemini – Trevigiani la prima affermazione di una stagione non cominciata di certo nel migliore dei modi.

Mazzucco è ora la nuova maglia rosa.

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