Altri problemi giungono dai cantieri brasiliani, per via delle operazioni di preparazione per i Mondiali 2014 del Brasile: si ricorda che il noto evento calcistico avrà inizio il 12 giugno con la partita inaugurale tra la nazionale brasiliana e la squadra croata, match che si terrà allo Stadio San Paolo brasiliano, mentre la prima partita dell’Italia sarà il 14 giugno con la sfida contro gli inglesi.
E a proposito del primo incontro, che si giocherà alla Arena Corinthians di San Paolo in Brasile, c’è da dire che per l’ennesima volta mancano di sicurezza i lavori per rendere più moderni gli stadi in cui si giocheranno le partite di rilievo.
Infatti a inizio aprile morì l’ennesimo operaio, l’ottavo, a causa di mancanza delle misure di sicurezza proprio allo stadio San Paolo, mentre nelle ultime ore è venuto a mancare il nono addetto ai lavori: il malcapitato è Mohamed Ali Maciel Afonso, operaio 32enne.
Si è trattata di una tragedia avvenuta nell’Arena Pantanal, il nuovo stadio della città di Cuiabá, che si è svolta così: Afonso stava febbrilmente faticando per sistemare e allestire la rete elettrica dello stadio in questione, ma poi tutto ad un tratto c’è stata una violenta scarica elettrica che ha tranciato la vita del povero lavoratore.
Mohamed Ali Maciel Afonso, l’operaio che aveva poco pià di 30 anni, ha avuto un arresto cardiocircolatorio, e sono risultate le manovre di soccorso.
Nel dettaglio, come già detto, si è trattato del nono morto nei cantieri a causa di lavoro in mancanza di misure di sicurezza per la costruzione delle nuove strutture che ospiteranno i match della Coppa del Mondo.
Si ricorda che lo stadio Cuiabá avrà il privilegio di ospitare il 13 giugno la partita tra Cile e Australia, primo match valido per il girone B della coppa del mondo.