Per la seconda volta in carriera, Giacomo Nizzolo si laurea campione italiano di ciclismo su strada: sul traguardo di Cittadella, il velocista della NTT Pro Cycling conquista la maglia tricolore battendo in una volata ristretta Davide Ballerini (Deceuninck – Quick Step) e Sonny Colbrelli (Bahrain-McLaren).
È il Veneto ad ospitare quest’anno la rassegna tricolore, che si conclude puntualmente con la prova più attesa, quella dedicata agli élite uomini: 253.7 i km da Bassano del Grappa a Cittadella, contraddistinti principalmente dal circuito de La Rosina, con l’omonima salita da ripetere per dieci volte.
Non c’è il Team Ineos al via a causa di una positività al Covid-19 riscontrata a Leonardo Basso e alla conseguente messa in quarantena degli altri componenti della squadra (tra cui Gianni Moscon e il campione a cronometro Filippo Ganna).
Si parte a spron battuto, con tanti tentativi di fuga non andati a buon fine ed uno successivo composto da quasi trenta corridori, sebbene solo alcuni di loro poi riescano effettivamente a proseguire in testa.
Per la precisione, una volta entrati nel circuito, il drappello al comando va via via restringendosi, fino ad arrivare a soli due elementi, vale a dire Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) e Fausto Masnada (Deceuninck-Quick-Step).
Il percorso si rivela molto più esigente del previsto e così per i velocisti è vita assai dura: lo dimostra, ad esempio, il ritiro anzitempo di Elia Viviani (Cofidis), tra i più attesi della vigilia.
Una volta riassorbiti i fuggitivi, è lo stretto muro in pavé de La Tisa a scremare ulteriormente ciò che rimane del gruppo. E in testa rimangono davvero in pochi: Sonny Colbrelli (Bahrain-McLaren), Daniel Oss (Bora Hansgrohe), Davide Ballerini e Andrea Bagioli (Deceuninck-Quick Step), Vincenzo Nibali (Trek-Segafredo), Marco Canola (Gazprom-RusVelo), Giacomo Nizzolo (NTT) e Davide Formolo (UAE Emirates).
Dietro nessuno sembra avere la forza di rientrare, in realtà ce la fanno in primis Diego Ulissi (UAE), Alessandro De Marchi (CCC), Andrea Vendrame (Ag2R La Mondiane), Samuele Battistella (Ntt) e Giacomo Garavaglia (Kometa-Xstra).
Quando il ritmo tra i battistrada sembra calare, arriva la progressione ad opera di De Marchi. Ripreso il friulano, è il momento di un doppio scatto di Ulissi, ma in entrambe le occasioni sono gli ottimi Bagioli e Battistella, due tra i migliori prospetti nazionali, a chiudere. E così, dopo un fallito tentativo a margine dell’ultimo chilometri da parte di Nibali, è una volata ristretta (tredici uomini) a decidere il #CI2020.
Parte anticipando tutti Colbrelli, poi è Ballerini ad uscire e per lui sembra fatta. Ma proprio negli ultimi metri ecco salire in cattedra Giacomo Nizzolo, che dopo il successo del 2016 riconquista la maglia tricolore di campione italiano. Dato per ritirato inizialmente a causa di una caduta, il brianzolo non solo si fa trovare pronto, ma riesce a mettere la propria ruota davanti a quelle dei suoi avversari.
Secondo posto per un bravissimo Ballerini, che precede Colbrelli. Quarto posto per Vendrame, quinto per Kristian Sbaragli (Alpecin-Fenix), ultimo a rientrare nel gruppo che va poi a giocarsi il titolo. A chiudere la top ten, il campione uscente Formolo.
Ordine d’arrivo:
1 NIZZOLO Giacomo NTT Pro Cycling 100 15 5:48:37
2 BALLERINI Davide Deceuninck – Quick Step 75 10 ,,
3 COLBRELLI Sonny Bahrain – McLaren 60 7 ,,
4 VENDRAME Andrea AG2R La Mondiale 50 4 ,,
5 SBARAGLI Kristian Alpecin-Fenix 40 2 ,,
6 ULISSI Diego UAE-Team Emirates 30 1 ,,
7 DE MARCHI Alessandro CCC Team 20 ,,
8 BAGIOLI Andrea Deceuninck – Quick Step 10 ,,
9 GARAVAGLIA Giacomo Kometa Xstra Cycling Team 5 ,,
10 FORMOLO Davide UAE-Team Emirates 3 ,,