È ufficiale: i Campionati Mondiali di ciclismo su strada 2020 si disputeranno in Emilia-Romagna, a Imola più precisamente, dal 24 al 26 settembre. Tiratasi indietro la sede svizzera di Aigle-Martigny inizialmente designata, la candidatura italiana ha battuto la concorrenza delle altre, in particolar modo la temibile La Planche des belles Filles in Francia.
A giocare a favore del nostro Paese, le condizioni di emergenza sanitaria che sono in questo momento nettamente inferiori rispetto a quanto sta avvenendo in Francia. In più, la città romagnola ha al’interno dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari la gran parte delle strutture già esistenti (dai box per le squadre agli spalti contingentati per i tifosi), dunque l’impatto socio-economico sarà certamente meno cospicuo rispetto a sedi in cui le strutture andrebbero create ex novo.
Imola ospitò la rassegna iridata di ciclismo su strada già 52 anni fa: era il 1968 e a trionfare fu Vittorio Adorni sul mitico circuito dei Tre Monti.
Soltanto le prove riservate ai professionisti saranno disputate quest’anno: cominceranno il 24 le due prove a cronometro (femminile e maschile) e gli ultimi due giorni le due prove in linea. Ecco il programma previsto:
- Giovedì 24 settembre: Donne Elite cronometro individuale
- Venerdì 25 settembre: Uomini Elite cronometro individuale
- Sabato 26 settembre: Donne Elite prova in linea
- Domenica 27 settembre: Uomini Elite prova in linea
La Rai (Rai 2 e Rai Sport) ed Eurosport garantiranno copertura integrale in diretta dell’evento iridato in Italia: le gare a cronometro saranno trasmesse su Rai 2 ed Eurosport a partire dalle ore 14.30; la prova in linea femminile andrà in scena dalle ore 12 su Eurosport e Rai Sport (con passaggio alle 14 su Rai 2); la prova maschile sarà trasmessa dalle ore 9 su Eurosport e Rai Sport (con passaggio su Rai 2 alle ore 14).
L’Unione Ciclistica Internazionale aveva chiesto un percorso esigente, come quello inizialmente previsto ad Aigle-Martigny. Scelta soddisfatta: se le gare a cronometro si disputeranno su un tracciato piatto (32 km per entrambe le categorie) adatto agli specialisti, le prove in linea vedranno in scena gli scalatori, anche se non quelli da lunghe salite (come poteva essere per la scelta svizzera), bensì quelli più esplosivi e scattisti.
Partenza e arrivo presso l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari. Sono 259.2 i chilometri previsti per la gara maschile (144 km per quella femminile), con circa 5000 metri di dislivello. Il circuito misurerà ben 28.8 km e sarà affrontato 9 volte dagli uomini e cinque dalle donne.
Due le salite ad ogni giro: la prima è quella di Mazzolano (2.7 km al 10% di pendenza media e picchi al 13%); la seconda è Cima Galisterna (2.7 km al 6,4%, con punte nel tratto più ripido del 14%). Dalla cima di quest’ultima, 17 km tra pianura e discesa fino al traguardo.
Di seguito i profili tecnici (planimetria generale, altimetria generale, altimetria circuito e dettaglio salite).