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Comincia la prima vera settimana del Giro d’Italia 2020 ed è subito partenza col botto: la terza tappa della Corsa Rosa, in programma lunedì 4 ottobre, si presenta infatti come una delle più attese perché arriva su una delle vette simbolo della nostra terra, l’Etna. Si concluderà qui, infatti, dopo 150 km, la frazione con partenza da Enna.
Ci siamo appena lasciati con il traguardo di Agrigento che ha premiato Diego Ulissi (UAE Team Emirates) davanti a Peter Sagan (Bora Hansgrohe) e ha confermato Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) in maglia rosa.
Stavolta sembra proprio essere giunto il momento per i big della generale di scoprire le loro carte e palesare la loro condizione di forma. E sarà il vulcano per eccellenza a darci le prime indicazioni su chi vorrà arrivare in rosa a Milano.
Si affronterà un versante inedito dell’Etna, quello da Linguaglossa: si tratta di ben 18.8 km con una pendenza media del 6.6%, ma il tratto pià duro è nel finale, con la ripidità che arriva al 13%. C’è poi l’incognita vento, nel finale, che potrebbe scoraggiare eventuali attacchi.
Prima della scalata finale, comunque, c’è un continuo saliscendi, sebbene nessuna delle altre asperità sia classificata come Gran Premio della Montagna. A Zafferana Etnea (km 107.4) e Linguaglossa (km 130.9) sono presenti i due traguardi volanti.
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