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Giro d’Italia 2021, strapotere Bernal a Cortina

Giro d’Italia 2021, strapotere Bernal a Cortina

Il Giro d’Italia 2021 ha il suo padrone e risponde al nome di Egan Bernal: anche e soprattutto a Cortina d’Ampezzo, sede d’arrivo di una monca 16^ tappa, il colombiano della Ineos Grenadiers dimostra di essere il più forte, aggiudicandosi la vittoria in solitaria e mettendo in cascina ulteriore margine sui rivali.

Doveva essere la tappa regina con 5600 metri di dislivello, il maltempo e la scelta degli organizzatori, su pressione dei corridori, l’hanno ridotta a frazione sì impegnativa, ma non proibitiva: circa 50 km in meno da percorrere e soprattutto tagliate le scalate al Passo Fedaia e al Passo Pordoi (la Cima Coppi di quest’edizione). Col risultato che, nel corso dei poco più dei 150 km in programma, si scalano soltanto la Crosetta e il Passo Giau (nuova Cima Coppi), per un totale di 3600 metri di dislisvello.

Una volta partiti, dopo le 11, gli atleti dimostrano comunque di voler onorare la corsa. E i nomi all’attacco sono infatti importanti: si tratta di Vincenzo Nibali e Amanuel Ghebreigzabhier (Trek-Segafredo), Gorka Izagirre (Astana-PremierTech), Davide Formolo (UAE Emirates), Joao Almeida (Deceuninck-QuickStep) e Antonio Pedrero (Movistar).

Sarà anche una tappa mutilata, ma la fatica si fa sentire per tanti. In primis per Remco Evenepoel (Deceuninck-Quick Step), che abbandona definitivamente ogni velleità ed esce di classifica. Poi uno ad uno cedono alle rampe del Giau (10 km al 10%). Tra gli uomini di testa, cerca di resistere fino in fondo lo spagnolo Pedrero, ma deve scansarsi quando dalle sue spalle sopraggiunge la maglia rosa Bernal, che stacca tutti gli altri e fa ancora una volta la differenza.

Nessuno riesce a restare sulla scia del colombiano, che passa per primo sulla nuova Cima Coppi di quest’edizione portandosi anche al vertice della classifica dei GPM. Le immagini degli ultimi chilometri non sono disponibili a causa del maltempo, ma all’arrivo gli applausi sono tutti per lui, per il vero dominatore di questo Giro.

Primi a giungere dopo il trionfatore, a 27″, sono Romain Bardet (Dsm) e Damiano Caruso (Bahrain-Victorious), mentre a 1’15” arriva il terzetto composto da Giulio Ciccone (Trek-Segafredo), Hugh Carty (EF Nippo) e Joao Almeida. Oltre due i minuti di ritardo per Alexander Vlasov (Astana-Premier Tech), a 2’30 Simon Yates (BikeEchange). Dopo mezz’ora chiude Evenepoel.

La classifica generale sembra inamovibile per quanto concerne la prima posizione, ma la lotta per le restanti posizioni del podio è più che aperta. Ora in seconda e terza posizione salgono un davvero ottimo Caruso e l’altrettanto bravo Carthy. Sesto posto per Ciccone.

Ordine d’arrivo 16^ tappa:

01 Egan Bernal Youth jerseyLeader jersey INEOS Grenadiers 04:22:41 100
02 Romain Bardet Team DSM + 27 40
03 Damiano Caruso Bahrain Victorious + 27 20
04 Giulio Ciccone Trek-Segafredo + 01:18 12
05 Hugh Carthy EF Education-NIPPO + 01:19 4
06 Joao Almeida Deceuninck-Quick Step + 01:21
07 Aleksandr Vlasov Astana-Premier Tech + 02:11
08 Gorka Izagirre Astana-Premier Tech + 02:31
09 Davide Formolo UAE Team Emirates + 02:33
10 Tobias Foss Jumbo-Visma + 02:33
11 Simon Yates Team BikeExchange + 02:37
12 Antonio Pedrero Movistar Team + 02:51
13 Daniel Martinez INEOS Grenadiers + 03:13
14 George Bennett Jumbo-Visma + 06:12
15 Mikel Nieve Team BikeExchange + 06:12
16 Daniel Martin Israel Start-Up Nation + 07:10
17 Vincenzo Nibali Trek-Segafredo + 07:16
18 Eduardo Sepulveda Androni Giocattoli-Sidermec + 07:25
19 Koen Bouwman Jumbo-Visma + 07:33
20 Gianluca Brambilla Trek-Segafredo + 08:22
21 Attila Valter Groupama-FDJ + 08:24
22 Lorenzo Fortunato EOLO-KOMETA + 08:24
23 Jonathan Castroviejo INEOS Grenadiers + 10:17
24 Pello Bilbao Bahrain Victorious + 10:17
25 Simon Carr EF Education-NIPPO + 10:32
26 Matteo Sobrero Astana-Premier Tech + 11:40
27 Vadim Pronskiy Astana-Premier Tech + 11:40
28 Giovanni Carboni Bardiani CSF Faizanè + 11:48
29 Kilian Frankiny Qhubeka ASSOS + 11:48
30 Louis Vervaeke Alpecin-Fenix + 11:48
31 Simone Petilli Intermarché-Wanty-Gobert + 12:11
32 Callum Scotson Team BikeExchange + 16:03
33 Harold Tejada Astana-Premier Tech + 16:03
34 Nick Schultz Team BikeExchange + 16:47
35 Francesco Gavazzi EOLO-KOMETA + 16:47
36 Jhonnatan Narvaez INEOS Grenadiers + 16:47
37 Andrea Pasqualon Intermarché-Wanty-Gobert + 17:44
38 Nelson Oliveira Movistar Team + 17:55
39 Fabio Felline Astana-Premier Tech + 18:32
40 Lawrence Warbasse AG2R Citroën Team + 18:32
41 Diego Ulissi UAE Team Emirates + 18:49
42 Amanuel Gebreigzabhier Trek-Segafredo + 18:54
43 Michael Storer Team DSM + 18:54
44 Jimmy Janssens Alpecin-Fenix + 19:19
45 Senne Leysen Alpecin-Fenix + 19:49
46 Tanel Kangert Team BikeExchange + 19:49

Classifica generale:

01 – Egan Bernal INEOS Grenadiers 66:36:04
02 1 Damiano Caruso Bahrain Victorious + 02:24
03 2 Hugh Carthy EF Education-NIPPO + 03:38
04 – Aleksandr Vlasov Astana-Premier Tech + 04:18
05 3 Simon Yates Team BikeExchange + 04:20
06 – Giulio Ciccone Trek-Segafredo + 04:30
07 2 Romain Bardet Team DSM + 05:02
08 – Daniel Martinez INEOS Grenadiers + 07:16
09 1 Tobias Foss Jumbo-Visma + 08:20
10 3 Joao Almeida Deceuninck-Quick Step + 09:57
11 3 Davide Formolo UAE Team Emirates + 12:35
12 17 Gorka Izagirre Astana-Premier Tech + 42:27

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