Tour de France 2022, il percorso ufficiale

Da Copenaghen a Parigi: questi gli estremi del Tour de France 2022, in programma dal 1 al 24 luglio, il cui percorso – da Ovest verso Est del Paese transalpino – è stato presentato il 14 ottobre 2021 da Aso, ente organizzatore. Montagne, pavé, vento e due cronometro individuali gli ingredienti di un mix letale che promette spettacolo. Obiettivo: designare il successore nell’albo d’oro di Tadej Pogacar.

Dalla capitale della Danimarca avviene la Grand Depart con una cronometro individuale di 13 km che assegnerà la prima maglia gialla. A seguire, due frazioni ancora in terra danese destinate ai velocisti, ma con il vento che potrebbe giocare un ruolo decisivo.

Dopo il primo giorno di riposo, si entra in Francia con una frazione movimentata che da Dunkerque porta fino a Calais scalando sei colli. E il giorno dopo, da Lille a Wallers Arenberg attraversando 11 settori e 20 km in pavè (tutti nell’ultima parte) che potrebbe destare sorprese.

Il sesto giorno si sconfina in Belgio per la tappa più lunga di quest’edizione (220 km) ed un finale impegnativo con due strappi nel finale e pendenze che superano il 10%. Primo arrivo in salita il settimo giorno: si giunge a Super Planche des Belles Filles, con l’ormai classica salita e il finale sullo sterrato. A chiudere la prima settimana – che non lascia alcuna tregua ai corridori – lo sconfinamento in Svizzera con le salite dei monti Jura a contraddistinguere il profilo altimetrico di due giornate.

Arriva atteso il secondo giorno di riposo, dopo il quale c’è una frazione interlocutoria che conduce il gruppo ai piedi delle Alpi. Qui, nell’undicesima tappa, si arriva a Col du Granon dopo aver scalato Lacets de Montvernier, Télégraphe e Galibier. Di nuovo Galibier, assieme alla Croix de Fer e al graditissimo ritorno sull’Alpe d’Huez sono sul piatto della 12^ tappa, mentre nelle successive due giornate spazio ai velocisti e agli attaccanti in conclusione di seconda settimana.

Superato il terzo ed ultimo giorno di riposo, si riparte con una frazione che prevede le scalate a Port de Lers e Mur de Péguère, prima dell’arrivo in pianura. Poi, le due frazioni d’alta montagna sui Pirenei: nella prima, spazio a Col d’Aspin, Hourquette d’Ancizan, Col de Val Louron e arrivo a Peyragudes; nella seconda, con partenza dal santuario di Lourdes verso Hautacam, ecco Aubisque e Col de Spandelles.

Dopo una giornata dedicata alle ruote veloci, ecco la seconda cronometro individuale – 40 km non piatti da Lacapelle Marival a Rocamadour – per decidere la maglia gialla, poi consacrata nella tradizionale passerella sui Campi Elisi l’ultimo giorno.

Ecco l’elenco completo di tutte le tappe e il chilometraggio di ciascuna di esse.

01 luglio, Copenhague – Copenhague (cronometro individuale) 13 km
02 luglio. Roskilde – Nyborg 199 km
03 luglio. Vejle – Sonderborg 182 km
04 luglio. Nord (Transfert)
05 luglio. Dunkerque – Calais 172 km
06 luglio. Lille Métropole – Arenberg Port du Hainaut 155 km
07 luglio. Binche – Longwy 220 km
08 luglio. Tomblaine – La super Planche des Belles Filles 176 km
09 luglio. Dole – Lausanne 184 km
10 luglio. Aigle – Châtel Les Portes du Soleil 183 km
11 luglio. Morzine (Repos)
12 luglio. Morzine Les Portes du Soleil – Megève 148 km
13 luglio. Albertville – Col du Granon 149 km
14 luglio. Briançon – Alpe d’Huez 166 km
15 luglio. Bourg d’Oisans – Saint-Etienne 193 km
16 luglio. Saint-Etienne – Mende 195 km
17 luglio. Rodez – Carcassonne 200 km
18 luglio. Carcassonne (Repos)
19 luglio. Carcassonne – Foix 179 km
20 luglio. Saint-Gaudens – Peyragudes 130 km
21 luglio. Lourdes – Hautacam 143 km
22 luglio. Castelnau-Magnoac – Cahors 189 km
23 luglio. Lacapelle-Marival – Rocamadour (cronometro individuale) 40 km
24 luglio. Paris La Défense Arena – Paris Champs-Elysées 110 Km

Di seguito, la planimetria. Presto tutti i profili tecnici delle singole tappe (altimetrie e planimetrie).