Tredici giorni all’evento più atteso degli ultimi quattro anni dal punto di vista calcistico! Infatti, tra poco meno di due settimane, ci sarà la prima partita dei celeberrimi Mondiali 2014 di Brasile, che inizieranno con il match di esordio tra Brasile e Croazia all’Arena Corinthias ancora incompleta di San Paolo.
Più si avvicina questo evento, e a sempre più novità ti ritrovi a far fronte: canzoni dedicate ai Mondiali da tutto il mondo, da Shakira e il suo Ole Olà a Richy Martin con la sua Vida, passando poi per i Negramaro con Un amore così grande, canzone ufficiale che accompagnerà gli Azzurri in Brasile, al nuovo singolo di Mina. C’è chi poi come Tricarico ne approfitta per prendere in giro uno sport che è diventato un evento consumistico.
Bombolette e bandiere stanno riempiendo le piazze di tutta Italia, e anche la TV propone interessanti pubblicità a favore dei Mondiali 2014 di Brasile: oggi si parlerà dello spot della Rai, realizzato proprio per il campionato mondiale di calcio in Brasile.
Infatti, sembra che tale pubblicità sia stata incriminata da Famiglia Cristiana, che ha lanciato un appello per farlo rimuovere: a tal proposito, bisogna dire che il filmato mostra sequenze di ragazzi delle favelas che si dilettano nel gioco del calcio senza scarpe né calzini, ma con i piedi scalzi.
Il video poi si conclude con l’inquadratura del Cristo del Corcovado, che ha addosso la maglia azzurra della nazionale italiana di calcio: sembra proprio quello stesso scandalo che si ebbe con lo spot degli pneumatici Pirelli che aveva come protagonista l’ex calciatore dell’Inter Ronaldo il Fenomeno, che con le braccia aperte imitava il Cristo Redentore di Rio.
La polemica è iniziata dal direttore di Famiglia Cristiana Don Antonio Sciortino, che ha dichiarato che nella pubblicità si è voluto strafare, appropriandosi di un simbolo che non appartiene a nessuno.