Milan ritorna sulle tracce di un giocatore che in passato era stato spesso accostato alla società rossonera, Paulo Henrique Ganso. Pare che il Milan abbia presentato un’offerta ufficiale al San Paolo, club di appartenenza del trequartista.
La cifra non è ancora nota, ma si parla di una clausola rescissoria di 75 milioni di reais brasiliani, pari a 23 milioni di euro che il Milan è intenzionato a sborsare senza troppo pensarci.Una piccola complicazione nella trattativa potrebbe essere rappresentata dal fatto che il 68% del cartellino di Ganso appartenga al gruppo Sonda, il quale potrebbe fare resistenza.
Già nel 2011 il Milan tentò un assolato al giocatore del San Paolo, ma l’affare andò a vuoto. Ganso non ha mai negato di essere onorato di indossare la maglia del Milan, ma all’epoca il costo dell’operazione era considerata troppo onoerosa da parte della dirigenza milanista che preferì far arenare la trattativa.
Nelle utlime settimane, invece, sono stati ripresi contatti tra le due società, anche se è stato registrato un interessamento da parte del Napoli che però pare si sia ritirato dopo aver chiesto informazioni. Emblematica fu la battuta del presidente del San Paolo, il quale dichiarò che “nemmeno con tutti i soldi della Camorra l’affare sarebbe stato possibile concludere l’affare (cit).
Il Milan però pare abbia un diverso e più efficace ascendente sulla dirigenza della società brasiliana, che si è seduta al tavolo per discutere l’affare. Ganso ha un contratto in scadenza nel 2017 ed ha ricevuto interessante offerte da un club degli Emirati Arabi, destinazione però non molto gradita al giocatore.