Nazionale italiana. Pepito Rossi resta a casa. Dopo la sua esclusione dai 23 per il Brasile, non accennano a placarsi le polemiche. Giuseppe Rossi non ha convinto Prandelli e lo staff medico della Nazionale, guidato dal Prof. Castellacci.
Ad accusare Prandelli di non aver mantenuto gli impegni è stato il nonno dell’attaccante della Fiorentina. Bruno Petrocelli (il nonno di Rossi) vive negli Stati Uniti, nello stato del New Jersey. L’uomo si è sfogato a Radio Rai ed ha affermato che Prendelli è un traditore che ha compiuto una pagliacciata, illudendo il ragazzo che ci aveva creduto fino all’ultimo.
Il Sig. Bruno ha dichiarato che tiferà per gli Stati Uniti, perché l’Italia è un paese dove vivono troppi traditori. Tutta la famiglia di Giuseppe Rossi ci è rimasta molto male, perché si aspettava che il ragazzo venisse convocato nonostante il recente infortunio. Parole pesanti quelle di Bruno Petrocelli, che ha continuato a tuonare contro Prendelli.
Secondo il nonno battagliero il nipote è stato tenuto sulle spine fino all’ultimo e Prandelli lo ha letteralmente ingannato. È del tutto normale la delusione da parte dei familiari di Rossi. Dello stesso parere sono i tanti tifosi che speravano nella sua convocazione. Ma occorre guardare in faccia la realtà. Pepito è reduce da un bruttissimo infortunio.
I tempi di recupero sono troppo lunghi per poter partecipare al Mondiale. Portarlo avrebbe significato rischiare una ricaduta o di fare brutta figura. A paerte lo sfogo del nonno, ci auguriamo che Giuseppe abbia capito le motivazioni di Prandelli, che vuole solo il bene della Nazionale italiana.