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Prandelli rilascia le prime interviste in terra brasiliana. Il ct della Nazionale azzurra crede nel collettivo e nelle singole individualità che possono fare la differenza in ogni partita. Prandelli vuole trasmettere ottimismo a tutto l’ambiente, al fine di vivere l’esperienza mondiale con la giusta serenità ed equilibrio.
L’Italia scenderà in campo consapevole delle proprie potenzialità. Domenica ci sarà la partita col Fluminense, un match programmato per effettuare l’ultimo test prima delle partite ufficiali del Mondiale. Prandelli però mette le mani avanti ed ha dichiarato che quell’Italia non sarà la migliore, perché il ct vuole fare un ulteriore esperimento tattico.
Quindi i tifosi sono stati avviasti. Da Balotelli si aspetta la continuità e la determinazione che ha dimostrato in tutti questi giorni nel pre-ritiro. Mario dovrà rimanere concentrato per essere il grande protagonista che tutti si aspettano. La Nazionale di Prandelli è un autentico mix di giovani alla prima esperienza mondiale e senatori con un bagaglio sportivo storico. In squadra infatti ci sono i reduci del 2006. La loro presenza è fondamentale nello spogliatoio azzurro.
Prandelli non esclude nemmeno una possibile crescita e miglioramento anche durante lo svolgimento dei Mondiali. Questo approccio serve per rimanere umili con la voglia di crescere partita dopo partita. L’ottimismo di Prandelli è frutto della partita con il Lussemburgo. Il ct ha infatti rivisto la partita, dalla quale ha avuto le risposte che stava cercando in merito al gioco ed ai movimenti in mezzo al campo.
Le condizioni fisiche ed atletiche hanno influenzato molto la prestazione degli azzurri nell’amichevole, ma Cesare è convinto che i ragazzi si faranno trovare pronti al momento giusto.
