Nelle ultime ore Robin van Persie ha fatto delle affermazioni importanti per tutti quei calciatori che si lamentano per il clima torrido che c’è in estate in Brasile, dove tra pochi giorni cominceranno i tanto celebri e sponsorizzati Mondiali 2014, con campioni in carica la Spagna.
Si ricorda che van Persie è al suo terzo Mondiale nella sua storia e riesce a guardare la sua Olanda con una punta di ottimismo, dal momento che la maggioranza dei suoi giocatori è in buone condizioni: ed è un bene, dal momento che tra una manciata di giorni ci sarà proprio l’esordio contro la Spagna.
Il giocatore in questione è in ripresa dopo un infortunio che lo ha tenuto davvero tanto tempo fuori con il Manchester United: parlando proprio di questo, ha detto che fa passi avanti, e non è un caso se sono sei anni che per un motivo o per l’altro ha già giocato sul dolore.
In merito a ciò che si diceva prima, e cioè sulle condizioni climatiche, van Persie ha dichiarato che gli olandesi non sono abituati a questa umidità e a questo caldo: eppure, anche se è un clima totalmente diverso, questo non può essere questa una scusa in caso di cattivi risultati.
Certo, la temperatura alta c’è e si sente, ma potrebbe anche essere peggiore: il clima quindi non può essere un alibi.
Nella succitata intervista a van Persie gli è stato altres’ domandato se l’Olanda è preoccupata per la presenza di Diego Costa, il nuovo bomber spagnolo di origini brasiliane: van Persie ha risposto che si tratta di un grande giocatore, ma più che altro agli olandesi non preoccupa un singolo giocatore, bensì la Spagna come squadra, perché sono i campioni del mondo.