Messico sempre presente ai mondiali di calcio, senza però mai vincerne uno. La nazionale di Hernandez, è riuscita ad arrivare solo ai quarti di finale raggiunti nel 1970 e nel 1986.
Nel primo caso fu proprio l’Italia a stoppare la corsa dei padroni di casa. El tricolor non partecipa al Mondiale di Brasile 2014 con grandi aspettative, poiché consapevole della poca brillantezza del collettivo. Il cammino dei messicani per arrivare è stato piuttosto travagliato. Ad ottobre dello scorso anno la Federazione decise di sostituire l’allenatore a seguito della brutta sconfitta contro il Costa Rica.
Il nuovo condottiero scelto fu Miguel Herrera, il quale ha dovuto rimboccarsi le maniche per ricostruire la squadra da capo. Il ct ha dato peso al piano tecnico e tattico, strizzando l’occhio soprattutto alla fase difensiva congegnata attorno alla grande esperienza di Rafael Marquez. Solo più in la Herrera si è preoccupato di rifondare il reparto offensivo dando fiducia ad Herrera e Dos Santos.
La punta di diamante della Nazionale messicana è universalmente riconosciuto in Hernandez, il quale non ha brillato molto nella scorsa stagione in Premier League. Da parte del giocatore però c’è tanta voglia di riscatto e di rilanciarsi personalmente, dopo un campionato che lo ha visto un po’ troppo in ombra.
Il Manchester United non lo ha sicuramente sottoposto a grandi stress che potevano logorare il fisico del giocatore. Ciò potrebbe dare maggiori chances ad Hernandez che arriva al Mondiale in splendida forma fisica. Il Messico si è qualificato al Mondiale posizionandosi al quarto posto del girone del centro e nord America, alle spalle di Stati Uniti, Costa Rica e Honduras.