La partita giocata due giorni fa tra Spagna e Olanda valida come primo match ufficiale del Girone B dei Mondiali 2014 di Brasile iniziati il 12 di giugno con la partita inaugurale tra Brasile e Croazia è stata davvero entusiasmante dal punto di vista tecnico, ma non altrettanto in merito alle violenze che ci sono state.
Infatti, ci sono stati la bellezza di ventitré arresti proprio a causa di violenze, che comprendono litigi, auto distrutte e addirittura una vetrina in frantumi: il bilancio degli incidenti è stato proprio fatto dalle forze dell’ordine locali dopo la partita.
Infatti, bisogna affermare che è stata fatta una manifestazione di protesta contro i Mondiali di calcio 2014 di Brasile a Salvador in contemporanea con il match che si è giocato tra Spagna e Olanda ed ha visto i secondi vincitori sui campioni del mondo, grazie ai Mondiali 2010 di Sud Africa.
Nel dettaglio, sono state ben duecento le persone che sono state complici della protesta che si è tenuto nella zona di Campo Grande e che hanno altresì cercato di invadere la ‘Fan Fest’ che la Fifa ha tanto desiderato ma sono stati intercettati a Corredor da Vitoria.
Infatti, è stato proprio a Corredor da Vitoria, vicino alla nota Arena dove si è tenuta la sfida tra Spagna e Olanda, dove si sono verificati gli scontri con la polizia: e pensare che tra gli arrestati ci sono la bellezza di nove minorenni!
Ad aggiungersi a ciò, dal corteo è partito un lancio di pietre in opposizione alle forze dell’ordine, che sono state costrette a rispondere all’attacco con proiettili di gomma e spray al peperoncino.