Il Costa Rica potrebbe essere in leggero vantaggio sugli azzurri, in relazione alle alte temperature a cui sono abituati giocatori della Nazionale centro-americana.
Ieri al «Proyecto Goal» di San Rafael de Alajuela, la struttura sportiva dove si stanno alleando i giocatori del Costa Rica, che dista circa venti chilometri dalla capitale San José, c’erano 35 gradi con un tasso di umidità che faceva salire il termometro anche a 40°. Queste condizioni saranno le stesse che si percepiranno venerdì a Recife, nella sfida contro l’Italia di Prandelli.
Già Daniele De Rossi aveva dichiarato che il clima dava maggiori chance al Costa Rica, che non è affatto preoccupato se la Fifa concederà o meno i tanto desiderati time out. Il Costa Rica dovrebbe essere molto più abituato in confronto agli Azzurri ed il fatto di aver scelto San Rafael de Alajuela come sede degli allenamenti, un motivo ci sarà.
In quella area geografica il clima è muy caljente, come ripetono spesso i giocatori. Il Costa Rica ha iniziato questi mondiali in modo sorprendente battendo l’Uruguay di Cavani e compagni. Il fatto che giocherà in condizioni climatiche più favorevoli, però, non vuol dire che non si possano trovare gli spazi giusti per segnare.
L’allenatore Pinto schiererà sicuramente il modulo 5-4-1, costruendo un argine difensivo che potrà essere scardinato solo giocando palla a terra e costruendo le azioni da goal partendo da centrocampo. L’Italia dovrà stare attentissima alle ripartenze del Costa Rica, che predilige assalti veloci ed improvvisi, con i quali ha sorpreso la difesa dell’Uruguay di Tabarez.