Il test è riuscito. Il Suzuki MotoGP Test Team ha completato la tre-giorni di test al Circuito di Montmelò, Barcelona,Catalunya. Il francese Randy De Puniet ha collaborato con il collaudatore Takuya Tsuda per terminare i tre giorni di test previsti prima del prossimo Gp.
Se nei primi due giorni la squadra ha diviso il circuito con le classi MotoGP e Moto2 nei test collettivi IRTA, nella giornata di ieri il Suzuki MotoGP Test Team ha potuto effettuare il test avendo a disposizione l’0intero circuito in compagnia del Ducati Team. Le condizioni meteo sono state un po’ altalenanti e la temperatura di aria e asfalto non rimaste sempre costanti.
Nonostante queste piccole difficoltà, Randy De Puniet ha portato a termine ben 200 giri con il miglior crono di 1’43″683. Il pilota ha dichiarato che non è stato un periodo molto facile, poiché dopo Sepang anche la sfortuna si è messo contro di lui e negli altri test ha sempre trovato la pioggia.
La tre giorni di test è stata fondamentale per assicurarsi che il potenziale della moto sia rimasto inalterato e se c’erano possibilità di effettuare ulteriori miglioramenti. De Puniet ha provato alcune soluzioni ed alternative ed il pilota ha espresso molta soddisfazione per i risultati ottenuti.
La Casa di Hamamatsu ha provato il nuovo motore, un nuovo tipo di telaio e nuovi accorgimenti elettronici. Proprio quest’ultima è una delle priorità per il team di Davide Brivio, poiché ci sono ottimi spunti per ottenere più vantaggi.
De Punite ha dichiarato che questi giorni di test hanno permesso alla squadra di acquisire nuove informazioni sulle quali gettare le basi per il futuro.