Il Cile ha fatto parlare di sè in tutto il mondo nelle ultime ore per la vittoria conquistata nelle ultime ore con la Spagna, ex campione dei mondo ai Mondiali 2010 di Sud Africa, che ha già perso contro l’Olanda vice campione del mondo per 5 a 1 nella prima sfida di esordio ai Mondiali 2014 di Brasile.
Comunque, le chiacchiere sul Cile non concernono unicamente la vittoria contro la Spagna, ma altresì per i disordini e i danni provocati dai tifosi della nazionale guidata dal commissario tecnico Sampaoli durante i Mondiali 2014 in Brasile.
Nel dettaglio, bisogna affermare che circa duecento tifosi del Cile che avevano addosso la maglia rossa della nazionale cilena, sono entrati senza biglietto nello stadio, riuscendo in tal modo a superare i controlli della sicurezza con la forza.
Ma non solo sono entrati nello stadio senza biglietti, cosa già sbagliata: i duecento trasgressori del Cile hanno invaso nella zona riservata ai giornalisti dello stadio Maracanà di Rio de Janeiro per cercare di entrare nella platea e vedere così il match della loro squadra.
La maggior parte dei tifosi si sono arresi e hanno avuto modo di essere fermati dalla sicurezza della FIFA nella sala stampa, mentre altri non hanno voluto fare carte e sono stati arrestati e portati al commissariato di polizia che si trova proprio nello stadio.
Bisogna precisare che in un comunicato la Polizia Federale del Brasile ha fatto capire che addirittura a 85 tifosi stranieri che hanno invaso la sala stampa del Maracanà sarà intimato di abbandonare il paese entro 72 ore.