Il Brasile, nonostante viaggi a a 4 punti nel suo girone, sta ricevendo molte critiche per la mancanza di gioco. A Scolari viene rimproverato il fatto di non aver dato una precisa identità alla squadra e sul banco degli imputati salgono anche gli attaccanti.
Eccezion fatta di Neymar, tutto il reparto offensivo della Selecao è sotto accusa. Felipao viene accusato di aver costruito una squadra troppo dipendente da Neymar, l’attaccante del Barcellona. I numeri parlano chiaro: Neymar ha tirato sette volte in porta finora siglando due gol, Fred è andato al tiro solo due volte e Jo una sola.
Scolari rifiuta questi discorsi ed afferma che Neymar è un giocatore come gli altri nella nazionale brasiliana e che la squadra è unita. Il gruppo sente la responsabilità del mondiale che si gioca in casa ed è consapevole della grandi aspettative che ci sono sulla Selecao.
Feliepao riconosce il fatto che Neymar abbia più classe e talento degli altri compagni di squadra, ma ciò non toglie che il resto della rosa non possa dare un grande contributo durante le partite. A Felipao viene rimproverato di non aver convocato Luis Fabiano, il bomber del San Paolo che molti desideravano vederlo in nazionale.
Il gico del Brasile non convince molto, ma Scolari dsi dice tranquillo che tutta la classe e la forza della squadra verranno fuori dalle prossime partite. Felipao raccomanda prudenza e chiede di aspettare che la squadra acquisisca le ultime nozioni per poter giocare con più scioltezza e disinvoltura e volare verso la finale della coppa del mondo.