Il Brasile e Felipe Scolari inseguono lo stesso sogno: la vittoria della coppa del mondo. Felipao ha un sogno in particolare, ossia eguagliare il record di Pozzo, unico tecnico al mondo ad aver vinto due mondiali.
Luiz Felipe Scolari da Passo Fundo, 65 anni, brasiliano con passaporto italiano nel 2002 ha condotto il Brasile alla conquista della Coppa del Mondo ai mondiali di Corea del Sud-Giappone. Nel 2012, dopo una lunga assenza, è tornato sulla panchina della Seleçao e adesso si gioca la grande opportunità della sua carriera: poter emulare Vittorio Pozzo, unico tecnico al mondo ad aver vinto due volte il titolo mondiale.
Lo scorso anno Felipão ha conquistato la Confederations Cup e adesso punta al record ed al titolo più desiderato dai brasiliani, quello conquistato in casa propria 64 anni dopo il terribile Maracanaço che getto nell’avvilimento una intero paese. Il Brasile viaggia a quattro punti in classifica del girone ed è stato accusato di favoritismi da parte degli arbitri.
La prossima sfida sarà con il Camerun, già eliminato, per centrare la qualificazione agli ottavi non ancora decisa dalla matematica. In campo il Brasile di Scolari ancora non ha brillato come tutti si aspettavano. Alcuni contestano a Scolari di essere troppo dipendente da Neymar, anche se il collettivo è di ottimo livello.
La difesa brasiliana sembra affidabile, cosa srana poiché che non è stata mai un punto di estrema forza della Selecao. Scolari, così come il collega Prandelli, nella seconda gara ha mischiato un po’ le carte e la formazione, provando a da dare una scossa all’ambiente.