Termina il sogno della nazionale italiana allenata dal commissario tecnico Cesare Prandelli: infatti nelle ultime ore l’Italia ha perso 1 a 0 contro l’Uruguay, e pertanto deve tornare a casa. Dopo la sconfitta contro la Costa Rica, l’Italia perde anche contro l’Uruguay.
Gli Azzurri hanno giocato in 10 per l’ultima mezz’ora a causa dell’espulsione di Marchisio, e riescono a resistere per 20 minuti, ma al 36′ della ripresa vanno sotto a causa di un colpo di testa vincente di Godin.
Nessuna reazione degli Azzurri contro i sudamericani, dal momento che la squadra non disponeva di Balotelli, che è stato sostituito nell’intervallo, e di Immobile, che è dovuto andare via dal terreno di giochi per i crampi.
Pertanto, agli ottavi di finale dei Mondiali 2014 di Brasile ci vanno Costarica, che hanno terminato 0 a 0 nell’altra partita del girone D con l’Inghilterra e che adesso si trova a 7 punti, e l’Uruguay con 6 punti: gli italiani, invece, fanno le valigie.
Dopo la vittoria dei Mondiali 2006 di Germania, gli Azzurri non hanno fatto più niente: appena appena vice campioni di Europa per aver perso due anni fa contro la Spagna, ai Mondiali 2010 di Sud Adrica si perdono ai gironi, e stessa storia ai Mondiali 2014 di Brasile.
La partita è stata davvero lenta e soporifera: l’Italia gioca una partitella indegna anche della serie Eccellenza, si illude che possa bastare il pareggio. Anche l’Uruguay è senza voglia, chissà come è riuscito a segnare quel gol.
L’Italia sembra svegliarsi solo dopo aver subito la rete: ma in 10 a pochi minuti dalla fine si riesce a concludere poco. Bravo Verratti che riesce a creare qualche occasione, in pensione Pirlo che frammentava un gioco italiano già assai lento e che non ha azzeccato un passaggio, perché nemmeno riusciva a farlo.
Il gioco latita, e i ritmi restano blandi: a parità di possibilità potevano vincere entrambe le squadre. Forse forse, l’Uruguay è riuscito a vincere perché Marchisio è stato tolto di mezzo ingiustamente per espulsione. Forse anche l’arbitro si era scocciato di questo ritmo così lento, e ha rotto l’equilibrio.