Non c’è bisogno di allungare il concetto principale, che si può riassumere in poche parole sintetiche: dopo che la partita tra Italia e Uruguay era finita, il commissario tecnico della nazionale italiana Cesare Prandelli stava annunciando davanti alle telecamere le sue dimissioni e tutti i giocatori azzurri lo attendevano all’interno del luogo dove gli atleti si spogliano.
Certo, c’erano tutti, ma meno uno: Super Mario Balotelli, che poi tanto super non è stato, ha finito i Mondiali 2014 di Brasile dopo 45 minuti della sfida decisiva tra Italia e Uruguay. Ha beccato un cartellino giallo con un salto in alto, dimenticando che doveva giocare a calcio, e in tal modo sarebbe stato diffidato per la sfida successiva, quella contro la Colombia agli ottavi di finale.
Il commissario tecnico Cesare Prandelli lo ha lasciato negli spogliatoi dal momento che lo aveva visto nervoso in campo, e pertanto non voleva rischiare di rimanere in dieci uomini, cosa che poi è successa a causa del secondo Moreno incontrato dall’Italia, l’arbitro Rodriguez, che ha espulso Marchisio per un fallo inesistente.
Comunque, Mario Balotelli non ha preso bene la situazione, e dopo aver fatto la doccia ha guardato la panchina con il muso lungo e gli occhi quasi lucidi: ai Mondiali 2014 di Brasile rimarrà di Balotelli solo il colpo di testa contro l’Inghilterra e quella presa in giro in favore di camera con il gesto di zitti tutti, e infine dal punto di vista del gossip, la proposta di matrimonio alla findazata Fanny.
Pertanto, mentre tutti i suoi compagni erano ancora ad aspettare il rientro di Cesare Prandelli dalle telecamere negli spogliatoi, Balotelli se n’è andato, con le sue classiche cuffie e il cellulare in mano verso il pullman.