Dopo le dimissioni di Cesare Prandelli arrivano anche quelle del tecnico del Giappone Alberto Zaccheroni che lascia la nazionale nipponica dopo l’esclusione dal Mondiale.
Un Mondiale troppo deludente per il Giappone che è uscito dal Gruppo C senza nemmeno una vittoria ma con un solo punto conquistato contro una Grecia che affrontò la partita in dieci uomini da metà del primo tempo.
Alla vigilia del Mondiale il Giappone di Zaccheroni si presentava in tutt’altro modo, le ambizioni erano altre dato anche il girone assolutamente non proibitivo. Ma alla fine non è stato così Zaccheroni si è dovuto arrendere alla Grecia che con un gol nel finale si è guadagnata un’incredibile qualificazione in extremis.
Già dopo la prima partita persa contro la Costa D’Avorio per 2-1, Zaccheroni era stato oggetto di varie critiche da tutti i tifosi giapponesi che lo accusavano di non aver dato un gioco alla nazionale nipponica. Non solo il pubblico ma anche un ex campione giapponese Hidetoshi Nakata che ora fa il commentatore tv ha speso parole molto negative verso Zac.
Nakata accusò Zaccheroni di non aver dato un gioco preciso a questo Giappone ma anzi di non averci capito un bel niente oltre a non riuscire mai ad indovinare una sostituzione. Dopo questa marea di critiche si pensava ormai all’esonero subito dopo il Mondiale ma Zaccheroni ha anticipato tutti.
Nemmeno il tempo di tornare in Giappone che il mister rassegna le sue dimissioni dichiarando pubblicamente di assumersi tutte le responsabilità riguardo il fallimento della nazionale nipponica nel Mondiale.
Zaccheroni dichiara che è stato lui a scegliere i giocatori ed il modulo e quindi ora sarà lui a pagare le conseguenze ma se tornasse indietro farebbe tutto allo stesso modo, senza rimpianti.