L’ex commissario tecnico del Giappone Alberto Zaccheroni ha fatto alcune dichiarazioni di rilievo ai microfoni di Sky Sport 24, secondo cui da molto tempo circolano le voci che vedono lui stesso come allenatore della nazionale italiana precedentemente guidata da Cesare Prandelli, ma che ora si è dimesso, visto che l’Italia è fuori dai Mondiali 2014 di Brasile.
In merito ad una sua possibile convocazione come commissario tecnico, egli ha dichiarato che sono molti quelli che si candidano, ma Zaccheroni stesso non si mette fra questi: infatti crede che spetti ai dirigenti federali, alla Figc stessa, valutare le caratteristiche dell’allenatore giusto e scegliere il nome giusto.
Zaccheroni ci ha tenuto altresì a sottolineare che non intende candidarsi onde evitare una delusione: infatti sono otto anni che circola il suo nome, ma lui non è stato convocato.
Ancora, Zaccheroni ha parlato in seguito della sua esperienza, appena terminata, con il Giappone: egli ha detto che doveva essere lui a pagare visto tutto quello che hanno dato i suoi giocatori.
Infatti, anche se i Mondiali 2014 di Brasile non sono stati molto buoni si aspettava di chiudere il rapporto in maniera positiva, eppure non si aspettava una reazione del genere: infatti, la gente li ha aspettato in fila all’aeroporto al fine di ringraziarli per ciò che avevano fatto in questi 4 anni.
In ogni caso, già in Brasile aveva detto ai giocatori che non avrebbe rinnovato l’accordo, tagliando quindi le gambe ad un possibile rinnovo per i prossimi anni: dal suo punto di vista, è giusto lasciare spazio a un altro allenatore. Ed inoltre la Federcalcio ha fatto suo il modello di Zaccheroni di fare calcio, e questo per lui è molto gratificante.