L’11 agosto sarà probabilmente il giorno più importante per la Figc in questo anno, dal momento che eleggerà il suo nuovo presidente: dopo aver stabilito questo ci sarà altresì il nuovo commissario tecnico pochi giorni dopo, che dovrà preparare al meglio la squadra perché già il 4 settembre disputerà l’amichevole di prestigio contro l’Olanda ed il 9 ad Oslo dovrà giocare la Norvegia.
Si ricorda che tutto questo è stato dovuto allo tsunami provocato dalle dimissioni di Giancarlo Abete, presidente della Figc, e di Cesare Prandelli, commissario tecnico della nazionale italiana, a causa della precoce eliminazione di questa ultima dai Mondiali 2014 di Brasile, che sono ancora in corso.
L’attuale premier della Federcalcio ha più e più volte ripetuto e confermato le sue dimissioni irrevocabili, ed avrà così il compito di portare la federazione fino alla data dell’assemblea elettiva, giorno in cui sarà sostituito.
Egli ha spiegato infatti che non è sua abitudine abbandonare la nave, ma cercherà di fare il possibile al fine di lavorare bene e portare avanti le aree di competenza della Figc, come ad esempio le iscrizioni ai campionati.
Senza dubbio è ancora in alto mare la decisione del nuovo commissario tecnico, colui che sostituirà l’attuale Cesare Prandelli, che non è stato in grado di rendere una bomba la nazionale italiana: della sua decisione se ne parlerà dopo l’11 agosto.
Di contro, invece, si dovrà individuare il nuovo presidente federale, il sostituto di Abete, e senza dubbio il nome più forte per il momento è quello del presidente della Lega Dilettanti, Carlo Tavecchio, il quale ha dichiarato che farà delle riflessioni questa settimana con il suo consiglio al fine di stabilire quali problemi poi potrà riversare sulla sua Lega Dilettanti.
Tavecchio non crede di essere in pole position, anzi: chi lo è di solito perde. Con Tavecchio alla guida della Figc ci sono anche altri nomi quali gli allenatori Allegri e Mancini. Senza dubbio, comunque, Tavecchio è favorito.