L’allenatore Giovanni Trapattoni ha rilasciato delle dichiarazioni in un intervista di difesa nei confronti dell’ex c.t. dell’Italia Cesare Prandelli.
Fin dal fischio finale di Italia-Uruguay il tecnico Cesare Prandelli è stato sommerso di critiche da parte di tutti, tifosi, giornalisti ed anche qualche suo collega.
Addirittura Prandelli ha trovato delle minacce di morte nella casella postale di casa sua ed è talmente rammaricato che non ha intenzione di non presentarsi a Roma per l’amichevole Roma-Galatasaray di cui lui è il nuovo allenatore.
Ieri però Prandelli ha ricevuto la difesa di un uomo di calcio, anche lui ex allenatore della nazionale italiana che adesso è in cerca di una squadra, Giovanni Trapattoni.
Il Trap ieri ha partecipato ad un programma radiofionico ed ha espresso i suoi pensieri riguardo il Mondiale dell’Italia.
Per Trapattoni il mister Prandelli ha fatto bene perchè ha fatto il massimo con gli uomini a disposizione che aveva. L’Italia secondo il Trap ha pagato dal punto di vista atletico e soprattutto dal punto di vista emotivo che li ha portati a disputare un Mondiale decisamente pessimo.
Trapattoni sottolinea che i giocatori dell’Italia sono gli stessi che sono arrivati fino a lì e due anni prima hanno disputato una finale di Europeo, quindi non ha senso discutere sul fatto che siano campioni o meno è stato un problema di testa.
Quando gli viene fatta la domanda riguardante il suo futuro, Trapattoni afferma che c’è qualche possibilità in due o tre squadre ma non dirà i nomi altrimenti come è già successo in passato queste possibilità svaniranno.