Dopo l’ottima prova di Assen, terminata con un secondo posto, Andrea Dovizioso e la sua Ducati si sono dovuti arrendere ai tanti problemi avuti in questo week end non riuscendo ad andare oltre ad un anonimo ottavo posto al Sachsenring.
Per Dovizioso si tratta di un netto passo indietro rispetto alle ultime gare ma anche di un’occasione per riflettere sulle problematiche che ancora affliggono la Ducati, soprattutto in rapporto alle moto della concorrenza nipponica, rappresentata come al solito da Yamaha e Honda.
Il pilota italiano ha avuto problemi in partenza, con il limitatore di velocità che non si disinseriva, e con la scelta delle gomme. Le condizioni climatiche avverse non hanno certo aiutato la sua Ducati a rendere al meglio.
Dovizioso si è detto dispiaciuto a fine gara. Con il passo che aveva messo in mostra durante le qualifiche, la sua Ducati avrebbe, infatti, potuto lottare almeno per il quarto posto con Valentino Rossi. Il podio, questa volta, era davvero fuori portata.
Ora per Dovizioso ci sarà un mese di pausa in attesa della ripresa della MotoGp che tornerà il 10 di agosto ad Indianapolis. Il pilota italiano, in queste settimane, dovrà definire la sua situazione contrattuale per l’anno prossimo.
Dovizioso non ha ancora rinnovato con la Ducati e interessa a diversi team soprattutto per via della sua capacità di sviluppare la moto. Anche Suzuki, che tornerà il prossimo anno in MotoGp, è interessata al pilota italiano per affidargli la prima guida della nuova scuderia ufficiale la cui moto debutterà a fine anno a Valencia.