Sono passati solo pochi giorni da quando Nicky Hayden ha proclamato a gran voce che che la sua carriera non è al suo crepuscolo, come molti invece pensano. Il Kentucky Kid con vigore ha smentito le voce insistenti di non essere più in grado di svolgere il suo compito di pilota di MotoGp, che a causa del suo polso destro malconcio, sotto i ferri due volte nel giro di un mese.
Il forfait al Mugello è stata solo una triste parentesi ed il ritorno al mondo della Moto GP ad Indianapolis, la sua terra, potrebbe rinvigorire Hayden che insieme alla sua Honda del team Aspar cercherà il sostegno del pubblico di casa per rilanciarsi nel mondiale.
Chissà se questo riuscirà a calmare i rumori sul “pensionamento forzato”. Per il Dr. Chao che si sta prendendo cura del suo polso, però, ci vorranno ancora diverse settimane di riposo prima di tornare a correre con la Honda ed una scelta diversa sarebbe irragionevole.
Il campione del mondo della Moto GP 2006 sembra quindi in dubbio non solo per il Gran Premio degli Stati Uniti, ma anche per quello della Repubblica ceca. Nella migliore delle ipotesi Hayden potrebbe tornare in pista alla fine di agosto per il Gran Premio di Gran Bretagna.
Per compensare la sua assenza la casa giapponese si è già mobilitata ed avrebbe scelto Leon Camier, già campione britannico 125 GP, Supersport e Superbike, per sostituire Hayden sia a Brno che ad Indianapolis. L’ex ufficiale Aprilia e Suzuki Superbike sta vivendo un anno molto movimentato a livello di sostituzioni. Questa è infatti la terza.
Prima del Kentucky Kid, Camier ha sostituito Sylvain Barrier sulla BMW EVO, poi ha preso il posto dell’infortunato Claudio Corti sulla MV Agusta. Questa volta si tratta della Honda RCV1000R di Hayden, su cui sarebbe già dovuto salire per il Gran Premio di Catalunya nel mese di giugno per le stesse ragioni. Un occasione per il ventisettenne britannico di rilanciare la sua carriera.