Ieri Carlo Tavecchio ha trovato l’appoggio di tutti e 90 i rappresentati della Lega Nazionale Dilettanti riguardo la sua candidatura a presidente della Figc.
Carlo Tavecchio è amato e allo stesso tempo odiato da molti personaggi del mondo del calcio, c’è chi lo appoggia spudoratamente ma c’è anche chi come per esempio Andrea Agnelli non ne vuole sapere di avere come prossimo presidente della Figc l’attuale presidente della Lega Nazionale Dilettanti.
Addirittura qualche giorno fa Agnelli dopo aver saputo dell’appoggio anche da parte della Lega Serie B ha ritirato la sua candidatura a Consigliere Federale dichiarando pubblicamente la sua intenzione di non voler far parte ad una Lega con presidente Tavecchio.
Intanto Carlo Tavecchio ieri è intervenuto rilasciando delle dichiarazioni molto importanti riguardo il suo programma che metterà in atto se diventerà il prossimo presidente della Figc. Tavecchio mette come priorità ovviamente la scelta del nuovo allenatore dell’Italia che dopo le dimissioni di Cesare Prandelli risulta una decisione molto importante.
Un altro obiettivo molto importante da raggiungere secondo Tavecchio è nominare un c.t. che si prenda cura dell’aspetto tecnico delle giovanili della nazionale italiana a partire dall’Under 15 fino all’Under 21 per provare almeno ad avvicinarsi al modello Germania.
Tavecchio non è per niente convinto alla creazione di seconde squadre che giocherebbero in categorie minori, idea che invece apprezza molto l’altro candidato Demetrio Albertini, ma bensì apre definitivamente alla liberalizzazione delle multiproprietà.
Più passano i giorni e più ci avviciniamo al momento dell’elezione del prossimo presidente della Figc che a questo punto sembra una sfida che riguarderà soltanto Tavecchio e Albertini.