Il team principal di Ferrari, Marco Mattiacci, sta insistendo molto nel sottolineare che ci sarà ancora molto lavoro da fare per il team F1 di Maranello, nonostante il secondo posto di Fernando Alonso fatto registrare in Ungheria.
Il due volte campione del mondo Fernando Alonso ha chiuso una gara magistrale presso il circuito dell’Hungagoring, passando dalla quinta posizione in griglia fino al secondo posto dietro Daniel Ricciardo della Red Bull, che in terra ungherese ha letteralmente dominato.
Sebbene fosse lieto che la Ferrari sia andata sul podio per la seconda volta in questa stagione, Mattiacci dice c’è ancora hanno molto su cui pensare durante le tre settimane di pausa estiva. Un “secondo e due” dal leader è, infatti, ancora troppo per il team manager e la squadra non può chiudersi mentalmente, rimanendo invece molto e sempre concentrata sugli obiettivi.
Mattiaci teme che questo secondo posto possa destabilizzare il team a livello psicologico, mentre la stagione necessità prudenza e consapevolezza che c’è ancora molto lavoro da fare, soprattutto dopo un un weekend dolce ed amaro per la Ferrari, che è stata oggetta di pesanti critiche sabato sera dopo una brutta chiamata dal muretto che ha visto Kimi Raikkonen eliminato nel Q1.
Il finlandese ha ammesso che la squadra non può permettersi di fare “errori da primo anno” e li ha esortati a sbarazzarsi delle “carenze del sistema”. Mattiacci, però, ha colto l’occasione anche per avvertire che è importante non reagire in modo eccessivo. Nell’arco di tre giorni si sono dunque evidenziati tutti i punti di forza e di debolezza del team F1 di Ferrari.