Daniel Ricciardo è il trionfatore del Gp del Belgio, appuntamento che ha fatto di fatto ripartire la seconda parte della stagione della Formula 1. Il 112° appuntamento del Mondiale è stato vinto dal pilota australiano della Red Bull, fino ad ora giunto al secondo successo consecutivo e al terzo della carriera, imponendosi davanti alla Mercedes del leader mondiale Nico Rosberg e alla Williams del finlandese Valtteri Bottas.
Dopo la vittoria dell’Hungaroring Ricciardo ha portato a casa la gara di Spa partendo dalla quinta piazza, in terza fila, sfruttando l’eterna rivalità tra le due Mercedes, quelle di Rosberg e di Hamilton. Questa volta i due compagni di squadra l’hanno fatta grossa. Durante il secondo giro Rosberg, superato in partenza da Hamilton, ha infatti toccato in controsorpasso la ruota posteriore sinistra della vettura del compagno di scuderia, costretto a rientrare ai box con una gomma forata.
A differenza di Hamilton il leader mondiale è rimasto in pista, seppur con l’ala danneggiata, ma al primo pit stop Daniel Ricciardo ha preso il comando per non lasciarlo più fino alla bandiera a scacchi. I tentativi di rimonta di Rosberg sono stati vani, lanciando coì il pilota Red Bull ad una facile vittoria, mentre Hamilton è stato costretto al ritiro dato che la sua monoposto non riusciva ad uscire dalle retrovie piuttosto trafficate.
I vertici del team Mercedes ora vorranno saperne di più sull’accaduto da Nico Rosberg, dato che sia Toto Wolff che Niki Lauda hanno definito come “inaccettabile” il tentativo di sorpasso del tedesco sul britannico. Il tedesco, comunque, ora guida la classifica con 220 punti, 29 in più di Hamilton. Ricciardo è, invece, terzo con 156.
Tra i numeri più interessanti ci sono il quarto podio nelle ultime cinque gare piazzato dal finlandese Valtteri Bottas, che partito anche lui dalla terza fila, ha superato nei giri finali la Ferrari di Kimi Raikkonen, sfruttando le grandi prestazioni del motore Mercedes.
Per la prima volta in questa stagione il finlandese della Ferrari si è piazzato davanti a Fernando Alonso, che non è andato oltre il settimo posto. Lo spagnolo, che partiva dalla seconda fila è riuscito a partire regolarmente dalla griglia nonostante alcuni problemi tecnici, risolti in extremis.
Poco prima del giro di ricognizione Alonso è stato penalizzato con cinque secondi di stop and go perché i suoi meccanici avrebbero abbandonato la pista oltre i tempi stabiliti. L’ennesima beffa per un gran premio che Fernando Alonso vorrà presto dimenticare.