Di Maria non basta, il Manchester United non sa più vincere. Deludono ancora i Red Devils di Louis Van Gaal che, dopo la clamorosa eliminazione per mano dei Milton Keynes in Coppa di Lega, vengono fermati dal Burnley, raccogliendo il 2° punto in 3 gare di Premier League. Un bottino davvero troppo esiguo per un club prestigioso e che, visti gli investimenti, ambisce a ben altri risultati.
Ma veniamo alla cronaca. I padroni di casa tentano il colpaccio con il 4-4-2: davanti Ings e Juktiewicz, a centrocampo linea con Taylor, Jones, Marney ed Arfield; in difesa, a protezione di Heaton, troviamo Trippier, Duff, Shackell e Mee.
Louis Van Gaal propone invece il 3-4-1-2: in porta De Gea, retroguardia con Evans, Jones e Blackett; in mediana Valencia, Fletcher, il nuovo arrivato Di Maria e Young. Sulla trequarti Mata, ad ispirare Rooney e Van Persie.
Il Manchester United è chiamato al riscatto dopo il pessimo inizio di stagione, ma trema subito: al 2′ Jones centra in pieno la traversa su punizione, con De Gea immobile. I Reds rischiano ancora e lo stesso De Gea si infuria con la difesa al 6′ quando Trippier mette in difficoltà gli avversari con un insidioso tiro-cross, non sfruttato dai compagni.
Gli ospiti si vedono, finalmente, al 15′: lancio splendido di Di Maria che mette in azione Van Persie, il quale controlla di petto e, dal limite, scaglia un tiro respinto da un pronto Heaton, La difesa del Manchester United dimostra tutti i suoi limiti, con il portiere rossonero costretto in più occasioni ad uscite provvidenziali, ma al 19′ è Di Maria a scuotere ancora i suoi: il centrocampista argentino vola sulla sinistra e crossa, pescando Mata che però scivola al momento di battere a rete.
Van Gaal ha i campioni, ma il Burnely c’è e punge: al 25′ Jiktiewicz mette al centro, Arfield arriva sul secondo palo e tira alto; passano 2′ e Jones scarica da fuori, scaldando i guanti di De Gea. Poco o nulla da segnalare prima dell’intervallo, con il Manchester United che mantiene il possesso palla (59%), senza creare nulla di vero dalle parti dell’area avversaria.
La ripresa si apre sulla falsa riga del primo tempo, ma è il Manchester a battere per primo uno, due colpi: al 59′ Di Maria scappa ancora sulla fascia e smista per Van Persie che conclude da ottima posizione. Duff salva miracolosamente sulla linea.
Altri 2′ e lo stesso attaccante olandese, di testa, manda sopra la traversa. Al 70′ finisce il match proprio di un affaticato Di Maria, uno dei migliori in campo e fattore aggiunto di un Manchester United comunque non all’altezza del suo nome e della sua storia: a seguirlo, 4′ dopo, Van Persie che lascia spazio a Wellbeck.
Il Burnley tiene, puntando nel finale allo 0-0, con i Red Devils insidiosi solo con un colpo di testa di Rooney, fuori e con Young, che centra il petto e, forse, il braccio di Barnes in area. Nonostante i 4′ di recupero lo 0-0 non si schioda. Il Manchester United rimanda ancora l’appuntamento con la vittoria, per il “piccolo” Burnley un buon punto.