Finalmente è iniziata l’avventura di Antonio Conte sulla panchina della Nazionale Italiana di calcio: un’era molto attesa e ricca di aspettative, visto il tipo di accordo raggiunto con l’ex allenatore della Juventus, sia per la voglia di rivincita di tutto il movimento azzurro dopo le due eliminazioni al primo turno nei Mondiali 2010 e 2014 (che hanno di fatto eclissato il 2° posto europeo del 2012).
Quasi tutti i calciatori chiamati dal tecnico erano presenti già da stamattina a Coverciano, aspettando Mattia Destro, oggi sposo (si aggregherà al gruppo domani) e con Gianluigi Buffon che stasera parteciperà alla Partita Interreligiosa per la Pace allo Stadio Olimpico.
La prima sessione di allenamento targata-Conte è stata subito nel segno del 3-5-2, con i giocatori ruotati e divisi in due formazioni, una dedita all’attacco e l’altra ferma a “studiarne” i movimenti. Una seduta che comunque ha permesso principalmente ai giocatori di scaricare le fatiche della prima giornata di Serie A.
Alle 11.30 il Commissario Tecnico della Nazionale si è seduto in sala stampa per rispondere alle domande dei giornalisti: Conte ha ricordato la prima volta in Azzurro, 30 anni fa, ai tempi dell’Under 15, esprimendo un’emozione unica per il suo ritorno a Coverciano come CT. Il tecnico si è detto attratto dall’idea di dare un’idea di gioco a questa squadra, una vera e propria sfida pesonale.
Per quanto riguarda i convocati, ai giocatori ha detto che se dimostreranno di meritare la maglia azzurra, resteranno anche in futuro, ma non facendo sconti a nessuno. Conte ha poi aggiunto che il suo obiettivo sarà il riportare entusiasmo e bel gioco in modo da far di nuovo tifare la Nazionale da tutti. Oggi pomeriggio, nuova sessione di allenamento, in programma alle ore 15.30, che sarà però a porte chiuse. Domani, doppia seduta, alle 10.30 ed alle 15.30 (alle 15 in sala stampa di presenteranno alcuni giocatori).