Dopo la prima giornata della Champions League 2014-15, sono Roma e Bayern Monaco a prendersi il primo posto ex aequo nel Girone E: i giallorossi hanno liquidato e steso a suon di gol il malcapitato CSKA Mosca (5-1), mentre i bavaresi hanno avuto la meglio in zona-Cesarini del Manchester City nel big match del mercoledì sera.
Tre punti che valgono d’oro per la banda di Pep Guardiola che sfrutta il fattore campo e si prende i tre punti nel match probabilmente più complicato di questo girone, Roma permettendo. A decidere al 90′, è stato Mario Gotze che, dopo il gol “Mondiale” contro l’Argentina, mette a segno un’altra rete pesante e decisiva. Lo spettacolo non si è fatto attendere, seppur all’interno di un match che, probabilmente, meritava di finire in parità.
Guardiola parte con la difesa a 3 (che passerà poi a 4 nel corso della gara), schierando a sorpresa anche quel Medhi Benatia etichettato come scaldapanchine, affiancato da Boateng ed Alava davanti a Neuer; a centrocampo Rafinha, Lahm, Gotze, Xabi Alonso e Bernat. In attacco Muller e Lewandoski. Pellegrini risponde con un 4-4-1-1 che affida a Dzeko, assistito da Silva, le chiavi offensive; in mediana Navas, Yaya Touré, Fernandinho e Nasri, retroguardia con Sagna, Kompany, Demichelis e Clichy a protezione di Hart.
Pronti-via ed è già brivido dalle parti di Hart: azione sull’asse Gotze-Lewandoski-Muller, con l’attaccante della nazionale tedesca che supera il portiere ma perde l’equilibrio e calcia a lato. Il centravanti rossoblu si ripete al 19′ con un colpo di testa parato da Hart. L’estremo difensore inglese è chiamato ancora all’intervento al 33′ quando salva sulla conclusione dal limite di Alaba.
Nella ripresa i ritmi restano godibili, ma è l’equilibrio a prevalere: Silva, con un colpo di testa in tuffo, fa spaventare l’Allianz Arena, mentre Guardiola inserisce anche Ribery e Pizarro per il finale. A 2′ dal termine Hart è un gatto sulla botta di Boateng, ma nulla può al 90′ quando lo stesso difensore tedesco calcia nuovamente, trovando la deviazione vincente di Gotze che spedisce la palla nell’angolino. Il City si arrende di misura e con onore, per il Bayern Monaco tre punti d’oro per il suo cammino in Champions League.