27 luglio 2014: Dimaro, ritiro estivo del Napoli. Rafa Benitez richiama Valon Behrami a maggiore impegno durante la consueta partitella di allenamento. Il centrocampista svizzero sbotta, si leva di scatto la pettorina, la getta per terra e prende la via degli spogliatoi. Quasi due mesi dopo, la storia si ripete. Problemi a livello comportamentale, ancora una volta, per Behrami che, dopo il citato episodio avvenuto nelle ultime settimane con il Napoli, è stato ancora cacciato da una sessione d’allenamento.
E’ successo all’Amburgo, sua nuova squadra ed in questo caso il confronto è avvenuto con Joe Zinnbauer, allenatore dei tedeschi: il giocatore è stato allontanato dal tecnico per scarso impegno, dimostrando quindi di essere recidivo sotto questo punto di vista. A riferire la notizia è stato il quotidiano “Bild“, con il centrocampista che ora rischia di finire nel mirino della stampa tedesca e, soprattutto, di non vedere molto il campo in Bundesliga.
Zinnbauer infatti, che ha raccolto l’eredità di Mirko Slomka (esonerato dopo gli scarsissimi risultati dopo le prime tre giornate di campionato, con un punto e nessuna rete all’attivo), si è detto infatti inflessibile con questo tipo di comportamenti e bizze: “Io non ho pietà per nessuno“, ha affermato il 43enne allenatore, aggiungendo che se i giocatori della prima squadra non lo convinceranno, non si farà problemi a schierare quelli delle giovanili. Un vero e proprio sergente di ferro, quindi.
Per Valon Behrami quindi sembra “buttare male”: lo vedremo regolarmente in campo sabato, nella difficile e prestigiosa sfida che vedrà l’Amburgo contro la corazzata Bayern Monaco?