Inizio di paura, poi la rimonta. Il Napoli dimentica il ko con il Chievo Verona e, nella sua “prima” di Europa League, centra i tre punti con lo Sparta Praga: un successo arrivato in rimonta e non senza brividi, soprattutto all’inizio, quando i partenopei si sono ritrovati in svantaggio. Ed in effetti, è la squadra ceca ad essere più sciolta nelle prime battute di gara, con un Napoli troppo contratto.
Ed è così che lo Sparta passa al 15′: Husbauer sfrutta un rimpallo in area, ritrovandosi la palla al limite e calciando immediatamente, non lasciando scampo a Rafael che, anche coperto, non ci arriva. I padroni di casa reagiscono e, dopo 8′, tirano un sospiro di sollievo, dopo aver colto anche una traversa con Hamsik: tocco di mano di Costa e calcio di rigore assegnato. Higuain non sbaglia e firma l’1-1.
Il Napoli si sveglia e comincia a macinare gioco: al 33′ Callejon prende la seconda traversa della gara, con una botta da fuori area. All’intervallo è 1-1, ma bastano pochi minuti dall’inizio della ripresa per completare la rimonta: cross di Higuain e conclusione sotto porta di Mertens che non può proprio sbagliare, siglando il 2-1.
Lo Sparta Praga prova ad accelerare per rimettere in parità la sfida, ma la compagine di Benitez tiene bene e, a 10′ circa dal 90′, chiude i conti: Mertens questa volta fa tutto da solo, saltando due uomini e battendo Bicik sul primo palo. Finisce 3-1, Napoli in testa al Gruppo I di Europa League, a pari punti con gli svizzeri dello Young Boys, che hanno steso con una cinquina lo Slovan Bratislava (5-0).